Alta Velocità/Alta Capacità, abbattimento del diaframma della Galleria San Giorgio in Salici

 
 

“Un ulteriore tassello dei lavori di realizzazione della nuova linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Brescia-Verona-Padova, nell’ambito dell’asse Av/Ac Milano-Venezia. Esprimo un particolare ringraziamento a Rfi e al suo Amministratore Delegato e Direttore Generale, Gianpiero Strisciuglio, al Commissario di Governo e Vice Direttore Generale Rfi, Vincenzo Macello, al Consorzio Cepav Due presieduto da Franco Lombardi, e a tutte le maestranze per il prezioso lavoro fatto finora, che porterà al quadruplicamento dell’infrastruttura attuale permettendo il transito di treni veloci, con recuperi dei tempi di percorrenza tra Milano e Venezia Santa Lucia. Da sempre la Regione sostiene quest’importante opera infrastrutturale che andrà a potenziare il Corridoio Mediterraneo, per un collegamento tra i porti del sud della Penisola iberica all’Europa orientale, passando per il sud della Francia, l’Italia Settentrionale e la Slovenia: l’auspicio è che i lavori, ad oggi cantierati fino a Vicenza, proseguano speditamente anche nei lotti successivi. Continueremo a supportare il Governo e tutti gli attori coinvolti per arrivare ad una progettazione condivisa della tratta Vicenza-Padova e ad una conclusione dell’intervento complessivo nel minor tempo possibile”.

Lo ha detto la Vicepresidente della Regione del Veneto e Assessore alle Infrastrutture, trasporti e lavori pubblici, Elisa De Berti, oggi a Sona, in provincia di Verona, su delega del Presidente, Luca Zaia, in occasione dell’abbattimento del diaframma della Galleria San Giorgio in Salici, cantiere dell’Alta Velocità/Alta Capacità Brescia Est-Verona, nell’ambito delle opere finanziate dal Pnrr. Si tratta dell’ultima delle quattro gallerie naturali, in ordine di completamento degli scavi, della linea Av/Ac Brescia Est-Verona, dopo quelle di Lonato, Calcinato e Colle Baccotto.

“La linea AV/AC Brescia Est -Verona, sviluppandosi per lo più in affiancamento all’autostrada A4 Milano-Venezia e alla linea ferroviaria convenzionale, attraversa le Regioni Lombardia e Veneto e precisamente 11 comuni nelle province di Brescia e Verona – ha precisato la Vicepresidente De Berti -; prevede la realizzazione di un tracciato ferroviario di circa 48 chilometri, compresi i 2,2 km dell’interconnessione “Verona Merci” di collegamento con l’asse ferroviario Verona-Brennero”.

“In questo momento il Veneto ospita alcuni tra i più importanti cantieri ferroviari d’Italia per un investimento complessivo di 24 miliardi di euro, 15 dei quali già finanziati – ha concluso la Vicepresidente De Berti –: oltre ai lavori in corso per la nuova linea Av/Ac tra Verona e Vicenza e alla progettazione della linea Vicenza-Padova e dell’ingresso a nord di Verona, sono in fase di realizzazione la nuova bretella ferroviaria dell’aeroporto Marco Polo di Venezia oltre ai cantieri per la velocizzazione della ferrovia Venezia-Trieste e Padova-Bologna. Un investimento complessivo che andrà a potenziare la rete ferroviaria nel nostro territorio, riducendo i tempi di percorrenza e aumentando la capacità di trasporto su rotaia, migliorando le connessioni del sistema logistico intermodale per sostenere in modo sempre più efficiente la domanda di mobilità locale”.