Scattata da ieri, martedì 30 gennaio, il divieto previsto per il raggiungimento del livello di allerta 1 – arancio per lo sforamento del livello di Pm10 in città. I superamenti giornalieri consecutivi nella stazione fissa al Giarol Grande risultano 5 (da giovedì 25 fino lunedì 29 gennaio). Tale misura emergenziale rimarrà in vigore almeno fino a giovedì 1 febbraio, giorno di emissione del nuovo bollettino da parte di ARPAV.
Il livello 1 – arancio scatta dopo 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero di PM10 fissato a 50 microgrammi/metro cubo.
Da ieri è vietato vietato utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (impianti a legna o a pellet), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle.
Per conoscere la classe ambientale del proprio impianto a biomassa legnosa deve essere consultata la documentazione fornita dal produttore o in alternativa l’apposito catalogo dei prodotti pubblicato sul sito web della Regione Veneto (www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/classificazione-dei-generatori-di-calore-alimentati-a-biomasse-legnose).
Se la classificazione non è reperibile, l’impianto deve essere considerato di classe 2 stelle.
La cittadinanza è invitata a mantenere stili di vita e comportamenti rispettosi dell’ambiente, come un minor utilizzo dell’auto privata, il mantenimento del riscaldamento in casa tra i 19 e i 21 gradi, e la chiusura dei battenti degli accessi al pubblico di uffici, attività ricreative o di culto, attività commerciali, attività industriali ed artigianali.