Svoltosi a Verona dal 3 al 5 ottobre scorso, il primo ‘Planetary Health Festival’ oltre aver riscosso un importante riscontro di partecipazione e di apprezzamento da parte del pubblico, è stato premiato oggi al Lingotto di Torino, in occasione della 41esima assemblea annuale Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani.
A Verona è stato infatti assegnato il premio Urbes 2024. Il riconoscimento, giunto alla terza edizione, è promosso dalla rivista URBES in collaborazione con l’Health City Institute e il network CITIES+.
Motivazione dell’assegnazione
“Il Comune di Verona per promuovere la consapevolezza sull’interdipendenza tra la salute umana, ambientale e animale ha promosso il Planetary Healt Festival quale opportunità di dialogo e scambio di idee per analizzare lo stato attuale e pianificare azioni concrete integrate, unendo competenze scientifiche ed ambientali per costruire insieme un futuro sostenibile e alla portata di tutti. E’ un’iniziativa che è la formalizzazione di un pensiero, la consapevolezza di dover riequilibrare il rapporto uomo-sistemi naturali che ormai è su tutti i tavoli istituzionali”.
Il primo ‘Planetary Health Festival’ è stato promosso nella città scaligera da Healtival (società del gruppo Edra LSWR) con il patrocinio del Comune di Verona e della Rete nazionale Citta Sane-OMS.
Il premio è stato ritirato dalla oncologa, consigliera comunale e referente veronese della Rete Città Sane Annamaria Molino.
“È stato il primo festival della salute planetaria, con un programma molto vario, una educazione a 360° – ha precisato la consigliera Annamaria Molino –, che ha visto momenti divulgativi rivolti in particolare a specialisti del settore, momenti di prevenzione ma anche caratterizzato da esperienze culturali di vario tipo, tra cui concerti. Tante la tavole rotonde e numerosa la partecipazione degli studenti coinvolti attraverso le scuole, ma anche delle istituzioni e delle realtà del territorio. E’ una grande soddisfazione aver ricevuto oggi questo premio, che rafforza l’impegno rivolto in favore della salute dei cittadini e che dimostra ancora una volta che Verona è una città moderna, vivace, attiva, proiettata verso il futuro”.