Nel corso dei servizi di controllo del territorio predisposti in occasione del weekend di Ferragosto dal Questore della Provincia di Verona, dott.ssa Ivana Petricca, gli Agenti delle Volanti hanno arrestato – in due distinti interventi – due cittadini stranieri, resisi responsabili di resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
Il primo intervento ha visto impegnati i poliziotti sabato sera 14 agosto, verso le 20 nei pressi di un bar di Via Centro a seguito della segnalazione, da parte della titolare, di un cliente ubriaco e particolarmente molesto.
Giunti sul posto, gli agenti hanno subito individuato la persona segnalata: si tratta di un 41enne di origini romene, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, in evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcoliche, si è da subito dimostrato poco collaborativo al controllo di polizia, opponendosi attivamente agli agenti e proferendo frasi ingiuriose e minacciose nei loro confronti. Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, il 41enne è stato anche sanzionato per ubriachezza.
Ieri mattina, il cittadino straniero è comparso davanti al giudice che, dopo aver convalidato l’arresto, lo ha condannato a 4 mesi di reclusione, pena sospesa.
Episodio analogo si è verificato nella notte tra sabato e domenica, quando un 32enne cittadino marocchino è stato arrestato per violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Il giovane era stato segnalato intorno alle 3 alla Centrale Operativa della Questura da un residente di via Galliano, che lo aveva notato mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi dell’area condominiale. Giunti immediatamente sul posto, gli operatori hanno individuato la persona segnalata: si tratta di un cittadino marocchino 32enne, che non è riuscito a giustificare la sua presenza in quel luogo nel cuore della notte e si è dimostrato sin da subito ostile e aggressivo nei confronti dei poliziotti.
Il giovane, infatti, ha rifiutato fornire le proprie generalità, si è opposto all’identificazione ed ha iniziato ad inveire contro i poliziotti proferendo frasi offensive e minacciose. Il 32enne ha mantenuto un atteggiamento poco collaborativo e ostruzionistico anche durante il tragitto verso la Questura e negli uffici di Lungadige Galtarossa, dove il cittadino è stato trattenuto fino alla mattinata odierna in attesa dell’udienza di convalida.
Nonostante l’assoluta reticenza nel collaborare, gli accertamenti posti in essere dagli operatori hanno fatto emergere la lunga serie di precedenti a suo carico per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti.
Ieri mattina, il cittadino straniero è comparso davanti al giudice che, dopo l’udienza di convalida, in sede di rito direttissimo ha disposto la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte la settimana.