Sono iniziati i lavori per il rifacimento in una nuova posizione più funzionale e sicura del ponte sul Tione, in via Arena, nella frazione di Bagnolo, come previsto dalla convenzione siglata lo scorso febbraio tra il Consorzio di Bonifica Veronese ed il Comune di Nogarole Rocca.
Il ponte, che da una strada pubblica conduce a proprietà private e in campagna, sarà rifatto per una spesa di 610mila euro, finanziati per 500mila dal Consorzio e per 110mila dal Comune. Il manufatto sarà demolito e ricostruito e la funzione stradale sarà integrata con quella di sostegno idraulico, come da necessità del Consorzio, con bocche per le derivazioni irrigue.
«La necessità di intervenire – spiega il sindaco di Nogarole Rocca Luca Trentini – è emersa l’anno scorso da un controllo predisposto dalla nostra dall’amministrazione che ha ravvisato delle criticità strutturali al ponte. La collaborazione porta a un risultato efficace che risponde a due esigenze: di protezione civile e sicurezza idraulica del Consorzio e quelle di far fronte a criticità strutturali per il Comune, visto che il ponte ha sede su una strada comunale. Il nuovo ponte sarà soprattutto un manufatto di regolazione idraulica, per questo la cabina di regia è stata passata al Consorzio».
«Quel tratto di fiume Tione – spiega il Direttore Generale del Consorzio di Bonifica Veronese Luca Antonini – presenta criticità sotto il profilo idraulico date dalla condizione di pensilità del corso d’acqua verso le campagne in sinistra idraulica e dalla vicinanza di corti e abitazioni in destra idraulica, dalla configurazione ormai superata e inadeguata del salto esistente e, infine, dalle condizioni strutturali dell’attraversamento esistente. Per risolvere questi problemi il progetto realizzato dall’ufficio tecnico del Consorzio prevede lo spostamento del tratto di fiume sotteso alla paratoia esistente per una lunghezza di circa 200 metri, la realizzazione di un nuovo manufatto di sostegno e derivazione che funga anche da attraversamento stradale e la spensilizzazione del corso d’acqua a valle del nuovo sostegno».