Al Teatro Ristori Hiromi, la fuoriclasse giapponese che incanta il mondo

 
 

Una partenza incredibile quella della nuova stagione artistica del Teatro Ristori. È infatti sold-out la prima data che aprirà il cartellone 2024/2025 con una fuoriclasse del jazz: la pianista e compositrice giapponese Hiromi. Osannata dal New York Times per la sua esibizione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e premio Grammy come Best Contemporary Jazz, Hiromi Uehara sarà al Ristori giovedì 10ottobre alle ore 20:30 in Hiromi’s Sonic Wonderland. Un’artista minuta ma dall’energia travolgente al comando dell’astronave Sonicwonder dove l’equipaggio è composto da Adam O’ Farrill alla tromba, HadrienFeraud al basso e Gene Coye alla batteria. Un potente e irresistibileconcerto jazz funk, intramezzato da episodi di grande pianismo.

 

Pochi, grazie al loro virtuosismo, riescono a governare le dinamiche come Hiromi, con un così raro e abbagliante stile personale. A tal proposito, sempre il New York Times ha scritto di lei: “Le influenze dello swing, del groove e del ragtime sono contagiose nelle performance di Hiromi, mentre balla tra le linee del pop-jazz e del blues. Le tradizioni musicali le servono come punto di partenza per attraversare la stratosfera”.


Nata nella cittadina di Hamamatsu nel marzo 1979, a soli quattro anni entra come allieva nella Yamaha School of Music. Appena ventenne, Hiromi si trasferisce negli Stati Uniti per perfezionarsi al Berklee College of Music di Boston. L’inizio di un’altra storia. Non è più la bambina e poi la ragazza prodigio che ha entusiasmato il Giappone. Al Berklee viene subito notata da uno dei docenti e presentata ad Ahmad Jamal che ne diventerà il mentore. Dal suo album di debutto Another Mind (2003), il suono evolve ad ogni uscita, cancellando i confini tra jazz e classica, composizione e improvvisazione. Hiromi cambia di nuovo rotta con il suo ultimo album, il dodicesimo registrato in studio, il più funk di sempre: Sonicwonderland (2023). Nove brani originali per un’incursione avventurosa e innovativa nella musica che abbraccia le frontiere del jazz, della musica classica e del pop. Una dichiarazione di creatività e dienergia che porta il pubblico in un viaggio sonoro inaspettato. Con il suo stile unico e la sua impareggiabile abilità al pianoforte, Hiromi crea un punto d’incontro tra il potente, l’aggressivo e il delicato, dando vita a performance dinamiche e cariche di emozione. 

INFO E BIGLIETTI.

Nuovi abbonamenti e vendita dei biglietti singoli (biglietteria aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 12:30; mercoledì e venerdì dalle 16 alle 19:30 – Via Teatro Ristori, 7 a Verona), disponibili anche online (www.teatroristori.org/biglietteria)e al punto vendita BoxOffice di Via Pallone, 16.

 
 
Mauro Bonato
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.