C’è tutto un mondo da scoprire. Un mondo più giusto, sostenibile, attento all’ambiente, ai diritti, al lavoro e alla solidarietà sociale, in cui l’economia sia un mezzo e non un fine. Non è un’utopia, ma una realtà che da 30 anni opera per favorire il cambiamento sociale e promuovere una maggiore equità delle regole del commercio mondiale e che ha il suo “cuore” proprio a Verona. È il mondo di Altromercato, la maggiore realtà di Commercio equo e solidale in Italia e una delle principali a livello internazionale, che desidera solo farsi conoscere ulteriormente. E per questo attende giovani, studenti e cittadini domani, sabato 13 ottobre, al Polo Santa Marta dell’Università di Verona (via Cantarane, 24 a Verona) in occasione di «Altromercato Campus 2018».
Un’intera giornata in cui il Dipartimento di Economia aziendale dell’ateneo veronese diventerà, per il secondo anno, la “casa” di Altromercato e ospiterà incontri, dibattiti, laboratori sul tema della sostenibilità ambientale e sociale della filiera etica e di un futuro più equo e sostenibile da costruire insieme. Un momento ideale per celebrare,insieme ai produttori, ai soci e a tutta la città, il 30° compleanno dell’organizzazione di Fair Trade, al grido di «Davvero Buono!»: perché – è il “credo” di Altromercato – un cibo è buono se è gustoso, ma soprattutto se è il frutto di un lavoro davvero equo, se nasce in un mercato davvero solidale.
Il programma. Ad aprire Altromercato Campus sarà, dalle 11 alle 13, nell’aula magna del Silos, «Cerca il mondo Altromercato: verso il mercato come dovrebbe essere – Attori del mercato a confronto». Un incontro, moderato dal giornalista e conduttore televisivo Riccardo Iacona, accompagnato dagli intermezzi cabarettistici del comico Diego Parassole, per mettere in luce criticità e debolezze del mercato attuale attraverso il racconto delle buone pratiche messe in campo da Birrificio Baladin, Paluani, Il Mangiarsano, dal Panay Fair Trade Center delle Filippine e dall’Università di Verona.
Al pomeriggio si terrà, dalle 14.30 e fino alle 16, una serie di workshop in parallelo: dalla «Storia delle filiere equosolidali illustrata in fumetto», in collaborazione con la Casa Editrice Becco Giallo, a «Il dolce mondo dello zucchero e del cioccolato», degustazione guidata tra i sapori e i profumi di questo dolce mondo esplorando la filiera di queste due materie prime, le loro qualità, proprietà e l’uso in cucina. Da «Sporcati le mani!», sull’artigianato tessile, per scoprire le tecniche decorative del blockprint, a «Partecipa anche tu al Mondo Altromercato»: a confronto, in questo caso,esperienze realizzate dai soci Altromercato sul territorio per coinvolgere studenti e volontari, tra Servizio Civile Universale, Alternanza scuola/lavoro e collaborazioni con le Università.
Dalle 16 alle 18, quindi, nell’aula magna del Silos, si parleràdi innovazione e del modello delle filiere Altromercato dalla materia prima alle Botteghe, attraverso le storie e le testimonianze di alcuni produttori provenienti da Filippine, Colombia, Nepal e India.
Alle 18.30, sfilata di moda etica e sostenibile con i capi Altromercato e presentazione della collezione ispirata alle tribù nomadi del mondo. Dalle 19 alle 21, infine, chiusura in bellezza con Aperitivo in Musica, a base dei prodotti del Commercio equo e solidale e degustazione guidata di Birra artigianale Baladin Altromercato.