Al parco Santa Toscana torna il festival Spazio Teatro Giovani alla sua seconda edizione. Dal 6 al 28 giugno 6 rappresentazioni messe in scena da ragazzi e ragazze dai 9 ai 34 anni, sul tema degli ‘Sposta-Menti’.
Il Festival è dedicato alle nuove generazioni ed è realizzato a conclusione dell’anno di laboratori della scuola Spazio Teatro Giovani, diretta da Silvia Masotti e Camilla Zorzi. Nella scorsa edizione sono stati più di 130 ragazzi e ragazze coinvolti negli spettacoli, per un pubblico di 2000 persone di cui 1200 under 35.
Programma 6– 28 giugno. Il programma del festival quest’anno si arricchisce di nuove produzioni e più serate su tre filoni principali: testimonianze o storie di coraggio e di resistenza (Staffette il 6 e 7 giugno ore 21.30 e La Rosa Bianca, 11 e 12 giugno ore 21.30), rielaborazioni del mito (Enea, lo straniero 13 e 14 giugno ore 21.30 e Un’altra Medea17, 18 e 19 giugnoore 21.30), per concludere con testi di drammaturgia contemporanea in questo caso due opere di Stefano Massini, messe in scena per gentile concessione dell’autore.
Si tratta di L.F.C, tratto da Ladies Football Club di Stefano Massini, in scena il 22, 23, 24 giugno alle ore 21.30, con un gruppo di ragazze dai 19 ai 30 anni. E’ la storia della prima squadra di calcio femminile, nell’Inghilterra della Prima Guerra Mondiale. Un gruppo di operaie con ironia, fatica, imbarazzo e scalpore prende a calci il pallone; ogni calcio di ciascuna di loro implica uno spostamento in avanti verso una società senza pregiudizi, dove ciascuno e ciascuna possa correre incontro alla propria vita, perché una passione, una vera, non ha tempo, non ha età, non ha sesso. Ha solo bisogno di essere lasciata vivere. Per ciascuna delle tre sere di spettacolo viene moderato un dialogo tra le giovani attrici e tre calciatrici professioniste, sui temi della parità di genere nello sport, in collaborazione con la consigliera Comunale con delega alle Pari Opportunità Beatrice Verzè.La data del 23 giugno è realizzata grazie al sostegno di Farmacie San Nazaro e San Paolo.
Il secondo progetto tratto dalla drammaturgia di Massini, per la prima volta in scena, è Manhattan Project, in scena 26, 27, 28 giugno, sempre alle ore 21.30, che vede protagonisti un gruppo di ragazzi dai 21 ai 30 anni che danno vita alla storia dell’ambizioso programma americano che portò all’invenzione della bomba atomica. Robert Oppenheimer fu messo a capo di questo progetto e pronunciò il definitivo via libera alla costruzione di una delle invenzioni più potenti e terribili della storia dell’uomo… Da allora niente fu più come prima.
La data del 28 giugno è realizzata grazie al sostegno di Prisma Studio.
Il programma su www.politichegiobanili.comune.verona.it
Il festival Il Festival è occasione di relazione, oltre che con e tra i ragazzi, con altre associazioni e realtà della città, impegnate nella diffusione di una cultura legata ai giovani e al territorio: collaborano alla realizzazione del Festival Angeli del Bello, Udu e Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università di Verona, Libreria Pagina Dodici, Lazy Dog Press, la Prima Circoscrizione e il Comitato per il Carnevale Benefico Simeon de L’Isolo, che ha la custodia del Parco Santa Toscana. Inoltre il ristorante libanese Tabulè gestirà il food truck per le sere di spettacolo.
La rassegna, realizzata con il Patrocinio e il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Verona, è stata presentata oggi dall’assessore alle Politiche giovanili insieme alle direttrici ed insegnanti della scuola di teatro Spazio Teatro Giovani Silvia Masotti e Camilla Zorzi, Andrea Marconi, segretario generale Fondazione Banca Popolare di Verona, Luana Montolli, allieva di Spazio Teatro Giovani.
“Il festival tocca in pieno i valori dell’Amministrazione come il coinvolgimento dei giovani della nostra città nella riattivazione degli spazi e il teatro come luogo di crescita e riflessione”, ha detto l’assessore alle Politiche giovanili.
“Il teatro”, raccontano Silvia Masotti e Camilla Zorzi, “è movimento. Ci si sposta da se stessi per entrare nei panni di altri. Si affrontano diffidenza e paura, si impara ad accostarsi all’altro con rispetto. Il teatro si fa insieme, perciò lo spostamento di ciascuno implica lo spostamento del gruppo. Il gruppo tiene insieme la differenza, che è una risorsa fondamentale, così da semplificazione e omologazione ci si sposta verso l’infinita complessità della natura umana: ci si allena a conoscerla, a comprenderla, a raccontarla. A teatro ci si sposta anche come spettatori: si va a teatro perché succeda qualcosa, perché lo spostamento nello spazio ne produca altrettanti nel pensiero e nell’anima…Tutto questo per noi è il senso di fare teatro con i giovani: creare possibili spostamenti che a loro volta creino altri sposta-menti”.
Info e prenotazioni
L’accesso al Parco sarà consentito a chi preventivamente avrà prenotato il proprio posto inviando una mail a [email protected] i propri dati e contatti. Verrà inviata una mail di confermata prenotazione. I posti verranno assegnati la sera dello spettacolo in ordine di arrivo.
Gli spettacoli saranno ad offerta libera. Tutte le informazioni, eventuali modifiche e aggiornamenti saranno comunicati sui canali Facebook e Instagram di Spazio Teatro Giovani.