E’ stato per anni un appuntamento di riferimento nell’ambito dei festival cinematografici ed ora è bello riaccendere “Schermi d’Amore“, che torna a Verona, nella cornice del Teatro Romano, dal 20 agosto.
Nato nella città scaligera nel 1996, per volontà dell’assessore alla Cultura Luca Darbi in sostituzione della Settimana cinematografica internazionale, Schermi d’Amore ha celebrato per quindici anni il cinema romantico e non solo, ospitando artisti come Roger Corman, Sydney Pollack, Christopher Lee, Vittorio Storaro, Liv Ullmann, Dario Argento e John Boorman, curando retrospettive tematiche, proponendo anteprime esclusive e proiettando oltre mille film.
Quest’estate, con proiezioni fino al 26 agosto, “Schermi d’Amore – il filo ritrovato” presenterà al pubblico sette pellicole in lingua originale con sottotitoli in italiano. Una mini edizione, nell’attesa del grande ritorno del festival cinematografico nel febbraio 2019.
L’evento estivo è organizzato dall’associazione Verona Film Festival, in collaborazione con il Comune ed il supporto di Agsm, Amia e Bentobox.pro.
I titoli – Ad inaugurare la rassegna, lunedì 20 agosto, ‘L’età dell’innocenza’ di Martin Scorsese in versione restaurata. Il programma prosegue con sei inediti provenienti da Europa, America, Africa e Asia. Martedì 21 agosto sarà proiettata ‘Daphne’, irriverente commedia britannica di Peter Mackie Burns; mercoledì 22 agosto ‘Bitter Flowers’ di Olivier Meys; giovedì 23 agosto ‘Hedi’ di Mohamed Ben Attia; venerdì 24 agosto ‘Beyond the mountains and hills’ di Eran Kolirin; sabato 25 agosto ‘Columbus’ di Kogonada. Chiuderà il festival, nella giornata di domenica 26 agosto, ‘Le secret de la chambre noire’, il primo lavoro in francese del giapponese Kiyoshi Kurosawa.
Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21.
Il prezzo del biglietto per ciascuna proiezione è di 6 euro (4 euro per il ridotto), ma è possibile acquistare un abbonamento, che, al costo di 15 euro, permette di accedere all’intera rassegna. Le proiezioni sono riservate ai maggiorenni.
Il programma è stato presentato in sala Arazzi dall’assessore alla Cultura Francesca Briani e dal direttore artistico del festival Paolo Romano. Presenti alla conferenza anche il consigliere d’amministrazione di Agsm Francesca Vanzo e Paolo Quagini, presidente di Bentobox.
“Dal 1996 al 2010 Schermi d’Amore è stato il grande festival cinematografico di Verona – ha commentato l’assessore Briani – che si è distinto per la qualità delle sue proposte ed i prestigiosi ospiti internazionali, rendendo la nostra città un punto di riferimento tra i cultori della settima arte. Grazie all’impegno dell’Amministrazione e del Verona Film Festival è stato possibile restituire ai cittadini un evento amato e questa sua versione estiva è stata pensata sia per riallacciare i rapporti con l’affezionato pubblico di sempre, che per stringerne altri con i nuovi spettatori”.