Al Chiostro di Santa Maria in Organo il sogno dell’On. Largaspugna

 
 

È ora di Teatro nei Cortili per La Graticcia che proporrà per sole tre serate, 26-27-28 agosto con inizio alle 21, al Chiostro di Santa Maria in Organo IL SOGNO DELL’ON LARGASPUGNA, un testo degli anni ’30 del veronese Arnaldo
Fraccaroli. Fraccaroli, scrittore, giornalista e inviato di guerra è stato uno degli esponenti più illuminati del teatro popolare vento del novecento che troppo spesso è legata ai soliti Gallina, Rocca… questa corrente drammaturgica pone sulla scena importanti spaccati sociali di grande attualità, con uno stile “di maniera” melodrammatico, ma con la
ruspante comicità propria che solo il carisma veneto può esprimere.

“Con questo spettacolo vogliamo far ridere raccontando una storia, una storia magari sgangherata, incredibile, con personaggi popolareschi che rasentano il farsesco, ma che con la loro genuinità sanno riconciliare il pubblico con il teatro, regalando una serata di assoluta spensieratezza. Fraccaroli è un maestro in questo, riesce a recuperare
tutte gli stereotipi dei veneti e a metterli sulla scena, una scelta che ci fa dire: “divertiti o rimborsati”!”.

La commedia ha già vissuto qualche replica in provincia riscuotendo puntualmente il “tutto esaurito” e un considerevole consenso di pubblico che traspare anche dai commenti entusiastici apparsi da qualche giorno sui
social del gruppo. La produzione prende le dimensioni del colossal con 14 attori sulla scena, addirittura due bambini alla primissima esperienza, 4 canzoni originali composte appositamente dal Maestro Giuliano Crivellente e una scenografia che si cambia completamente per ben tre volte, ideata e realizzata da Gino Copelli.

“Lo spettacolo piace perché fa satira. In un momento storico in cui è difficile far ridere, in cui bisogna stare attenti ad ogni singola parola, questo spettacolo è un terremoto. L’auto ironia è il meccanismo che muove tutta la comicità sulla scena e, grazie a battute, situazioni e malintesi, lo spettacolo è un crescendo di risate dalla prima scena all’ultima e il finale è una grande festa di romanticismo e poesia. Per un regista è sempre difficile dire quale sia la sua creazione più bella, ma posso dire con certezza che questo spettacolo mi ha divertito tantissimo.”

Dopo queste tre uniche e imperdibili serate a Santa Maria in Organo, La Graticcia partirà per i festival nazionali che la vedranno protagonista nei mesi di ottobre e novembre tra Pordenone, Macerata e Bolzano.

“La soddisfazione è incredibile, vogliamo ringraziare tutto il pubblico che ci sta sostenendo e le diverse realtà venete che ci hanno contattato per farci l’in bocca al lupo. Partecipare a un concorso nazionale capita, nella vita della compagnia, ma partecipare a tre, lo stesso anno, è pazzesco. Queste tre serate di cortili saranno speciali, gli applausi del nostro pubblico ci aiuteranno a farci forza per tenere alto il nome di Verona in giro per l’Italia”.