Agsm Verona : semifinale scudetto per la squadra Primavera

 
 

Le squadre primavera di Agsm Verona e Tavagnacco si sono affrontate sul sintetico di via Sogare nella terza e decisiva giornata del triangolare per l’accesso alla semifinale per lo scudetto giovanile.In virtù della migliore differenza reti le scaligere avevano due risultati a disposizione, la vittoria ed il pareggio, per superare il turno.

Problemi di formazione per il tecnico veronese Fabiana Comin, costretta a rinunciare dall’inizio all’acciaccata Nichele. Gara disturbata da un forte vento.

LA CRONACA

La prima opportunità è per il Tavagnacco con Tiberio che sugli sviluppi di un calcio d’angolo si ritrova un pallone d’oro davanti alla porta ma spreca malamente spedendo alle stelle. Rispondono le veronesi con la ripartenza di Veronica Pasini che si decentra e mette in mezzo per Zangari che non giunge alla deviazione. Al 23’ bellissimo scambio di prima intenzione tra Zorzi e Pasini con Mia Zorzi che si fa respingere la conclusione da Copetti. Verona ancora pericoloso con un’azione insistita: Zangari crossa dalla sinistra, Pasini non riesce a deviare in rete, riprende Zangari che chiama all’intervento Copetti.

Tavagnacco in vantaggio 33’: lancio lungo per Blarzino che trova la difesa scaligera in fase di assestamento dopo il rientro di Mero da un infortunio di gioco. La friulana si presenta davanti a Forcinella e insacca. Benedetti ci prova ancora per il Tavagnacco ma trova pronta Forcinella.

Al 40’ le scaligere pervengono al pareggio: angolo battuto corto, cross di Valeria Dal Molin, palla lunga sul secondo palo dove l’accorrente Angelica Soffia sospinge il pallone il porta per l’uno a uno. Trascorrono solamente tre minuti e le veronesi passano in vantaggio: azione sulla destra di Soffia che va sulla linea di fondo e mette in mezzo un pallone rasoterra che Alessandra Zangari deve solamente sospingere in porta.

Si va dunque al riposo con il vantaggio scaligero.

Nella ripresa la gara diventa ancora più spigolosa con il Tavagnacco che tenta il tutto per tutto dovendo recuperare due reti per superare il turno ed il Verona che si affida al contropiede. Forcinella determinante al 15’ sulla conclusione di Blarzino. Alla mezzora il Verona esce dal proprio guscio rendendosi pericoloso con Soffia che chiama Copetti alla deviazione in angolo. Sugli sviluppi della battuta dalla bandierina ancora Angelica Soffia coglie un clamoroso palo. Sull’altro fronte Tiberio fa partire una conclusione tesa che Forcinella spedisce in angolo. Al 44’ la neo entrata Bettinardi tocca il primo pallone ricevendo l’assist al bacio di Pasini ed insaccando il pallone del tre a uno che mette in ghiaccio partita e qualificazione.

Nei minuti di recupero sono le scaligere a sfiorare la quarta rete e al triplice fischio finale possono esultare per una meritata qualificazione alla semifinale del campionato nazionale Primavera.

Sabato alle 15,30 in via Sogare è in programma la gara di andata contro le bergamasche del Mozzanica.

Tabellino

Agsm Verona 3 Tavagnacco 1

Reti: Pt. 33’ Blarzino, 40’ Soffia, 43’ Zangari, st. 44’ Bettinardi.


Agsm Verona
: Forcinella, Cavalca, Mero, Ambrosi, Pavana, Meneghini (46’ st. Fasoli), Zangari (29’ st. Osetta), Soffia (44’ st. Bettinardi), Zorzi (18’ st. Nichele), Dal Molin, Pasini.

A disposizione: Fenzi, Fasoli, Bettinardi, Osetta, Salvaro, Dal Barco, Nichele.

Allenatore: Fabiana Comin


Tavagnacco
: Copetti, Cecotti, Blarzino, Peressotti, Veritti, Tiberio (40’ st. Bidoli), Dri, Roveretto (18’ st. Cotber) , Martina (18’ st. Grosso), Benedetti (41’ st. Bazzichetto), Del Stabile (25’ st. Piemonte).

A disposizione: Fontana, Bidoli, Bazzichetto, Patriarca, Cotber, Piemonte, Grosso.

Allenatore: Francesco Pravisani.

Arbitro: Giorgio Bozzetto di Bergamo.
Assistenti: Marai e Marcomini.


Note
: clima ventoso con qualche goccia di pioggia. Spettatori circa 200. Ammonite Peressotti, Meneghini, Forcinella

Fonte: ufficio stampa Asd Agsm Verona CF

Foto: Damiano Buffo

 
 
Enrico Brigi
Sono nato e cresciuto a Verona, in una delle città italiane più belle e ricche di storia. Dopo anni ho finalmente coronato il sogno nel cassetto e sono diventato giornalista sportivo. Da qualche anno racconto le vicende dell’Hellas Verona, prima su il nazionale.net e poi su Hellasnews.it. Ora invece l'opportunità di veronanews.net, per scrivere ovviamente di sport.

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