Aggressioni sulle linee ATV, Bettarello fa il punto in Commissione Sicurezza

 
 

Nell’ultima sessione dei lavori della Prima Commissione Sicurezza di Palazzo Barbieri presieduta dal consigliere comunale della Lega Andrea Bacciga, il presidente di ATV Massimo Bettarello è stato protagonista dei lavori di discussione sulla situazione degli autobus extraurbani anche a seguito del grave episodio di aggressione avvenuto a Bovolone.

Come reso noto dalla stampa – spiega Bettarello – si è verificato un tentativo da parte di uno straniero di fermare l’autobus per far salire amici o parenti anche loro sprovvisti di biglietto; questa reazione è da attribuirsi probabilmente a seguito di un evento della mattinata quando questi stessi soggetti non erano riusciti a salire sull’autobus senza pagare. Così hanno aspettato – continua il presidente – che il mezzo tornasse alla fermata e, verificato che non ci fosse sicurezza a bordo, hanno fatto il blitz. In merito alle guardie armate, una modalità già attivata negli anni, ora si è deciso di ripristinarle in maniera più massiccia a causa di un aumento del disagio dovuto anche al momento storico che stiamo vivendo di emergenza sanitaria. Ringrazio la Polizia Locale che in città è sempre collaborativa, con fermi e arresti di soggetti trovati in possesso di sostanze stupefacenti e denunciati per spaccio. Ritengo che l’azienda e la comunità civile non possano fare passi indietro di fronte a persone che salgono sui mezzi senza biglietto, fumando, spaccando bottiglie e imbrattando i sedili. Si deve dare un segnale forte – conclude Bettarello – perché è in gioco l’incolumità degli autisti ma anche dei passeggeri, rischiando di disaffezionare questi ultimi all’utilizzo del mezzo pubblico. Va tenuta alta la guardia.

L’operato dei vigilantes armati è previsto in tutto l’arco temporale dei servizi di ATV, “dalla prima all’ultima corsa, tre sono le squadre che operano, dotate di auto al seguito. Il costo è di circa 2.000 euro al giorno» ha aggiunto ancora Bettarello.

I rappresentanti delle sigle sindacali hanno concordato e ribadito che i mezzi devono essere dotati di cabine chiuse per gli autisti, ricordando anche che le linee più a rischio sono la 141, 144 e 138.
Un’importante novità arriva dal Ministero dei Trasporti, dove il primo aprile è stato siglato il Protocollo del Trasporto Pubblico, con le firme di tutte le Associazioni sindacali, in cui è stato evidenziato lo stato di insicurezza sui mezzi e sono state delineate le soluzioni da percorrere, alcune delle quali ATV ha già adottato, come videosorveglianza e guardie armate, e introducendo il DASPO.

Chi controlla se la persona ha il Daspo? Solo le Forze dell’Ordine possono farlo” si è interrogato il presidente Bettarello.
Riguardo alla dotazione della cabina per i mezzi, con il PNRR per legge andranno sostituiti 200 autobus, che avranno appunto la chiusura per gli autisti.
Il presidente della Commissione Sicurezza Andrea Bacciga ha rimandato a un paio di settimane una nuova riunione per fare il punto della situazione, soprattutto sugli effetti della presenza sui mezzi dei vigilantes.

 
 

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