Agenzia del Demanio: ritirati dall’asta la IV Torricella, il Campo di concentramento di Montorio e Forte Ceraino

 
 

L’Agenzia del Demanio, Direzione Regionale del Veneto, ha pubblicato l’Avviso d’Asta di unità immobiliari ad uso residenziale e non residenziale n. 2019/1369RI del 08/08/2019. Sono stati ritirati dalla vendita, almeno in questa asta, la IV Torre Massimiliana, sulle Torricelle, l’ex casa canonica di Avesa e l’ex palazzina militare DAT (Difesa area territoriale) “La Colombara” ora meglio conosciuta come “campo di concentramento di Montorio”.

L’asta, che si terrà il giorno 24/09/2019 alle ore 10:00 presso la sede della Direzione Regionale Veneto dell’Agenzia del Demanio, ha per oggetto la vendita di 41 unità immobiliari residenziali e non residenziali di proprietà dello Stato ma non utilizzati relativamente ai quali le regioni e gli enti locali territoriali sul cui territorio insistono gli  immobili offerti in vendita non hanno esercitato il diritto di opzione all’acquisto di cui all’art.  1, c. 437, della L. 311/2004.

Ricordiamo che con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 28 giugno 2019 sono stati individuati, su proposta dell’Agenzia del demanio, 420 immobili di proprietà dello Stato, non utilizzati per finalità istituzionali, da ricomprendere nel piano di cessione di immobili pubblici, ai sensi del comma 423, articolo 1, legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019) per un valore di circa 1,2 miliardi.

Tra gli immobili inseriti nell’elenco erano otto quelli veronesi posti in vendita all’asta in questa prima tranche, di cui tre nel Comune di Verona, la IV Torre Massimiliana, sulle Torricelle, l’ex casa canonica di Avesa e l’ex palazzina militare DAT (Difesa area territoriale) “La Colombara”, un casolare diroccato nella campagna di Montorio, che nel corso della Seconda guerra mondiale fu utilizzato come campo di concentramento di cittadini italiani di origine ebraica rastrellati a Roma e destinati poi al lager di Auschwitz come scoperto da una ricerca promossa dall’Associazione montorioveronese.it e realizzata da Roberto Rubele, Cristian Albrigi e Gabriele Alloro.

Nel territorio provinciale invece erano presenti il forte Ceraino, nel Comune di Dolcè, un terreno alveo nell’ex fossa Turella, a Nogara, due immobili (caserma Marina e ex cantiere Draga) nel Comune di Peschiera del Garda infine, nel Comune di Villafranca, un appartamento in via valli nella frazione di Dossobuono.

Ad essere precisi  nel presente avviso d’asta compare, tra i beni in cessione, anche un appartamento sito in Cologna Veneta, via Rinascimento n. 32 precedentemente non indicato nel DM del MEF del 25 giugno 2019.

Le Interrogazioni presentate dal parlamentare veronese Vincenzo D’Arienzo (qui nostro articolo) e dalla Senatrice Loredana De Petris (qui nostro articolo), nelle quali viene chiesto al Ministro delle Finanze Giovanni Tria di intervenire contro la cessione del Campo di Concentramento di Montorio (DAT “La Colombara”), proposta dall’Agenzia del Demanio, oltre all’intervento massiccio sia dei media locali che dell’Amministrazione del Comune di Verona ha probabilmente convinto la Direzione Regionale del Veneto ad espungere tra i beni dell’asta la IV Torre Massimiliana, e l’ex palazzina militare DAT  “La Colombara”.  Almeno in questa tranche di vendita.

Resta da capire perché la precedente Amministrazione comunale, Sindaco Flavio Tosi, non abbia esercitato il diritto di opzione all’acquisto respingendo la proposta del Demanio.

Il prossimo passo sarà quello di poter ottenere, relativamente al Campo di Concentramento di Montorio (DAT “La Colombara”), dal Soprintendente archeologia belle arti e paesaggio la dichiarazione di interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico «(…) potendo un manufatto in condizione di degrado ben costituire oggetto di tutela storico-artistica, sia per i valori che ancora presenta, sia per evitarne l’ulteriore decadimento», così come deciso dai giudici del TAR Campania (SA) Sez. II nella Sentenza n.1123 del 25 giugno 2019.

Alberto Speciale

(foto copertina: DAT “La Colombara” Campo di concentramento Montorio – credit Associazione montorioveronese.it)

IV Torricella Massimiliana

 Forte Ceraino

 
 
Alberto Speciale
Classe 1964. Ariete. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa, amante della trasparenza con un interesse appassionato, inesauribile, sfacciato, per i fatti degli uomini. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. "Sono responsabile di quel che scrivo non di quel che viene capito"

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