Si terrà domani sera, mercoledì 6 ottobre, alle 20.45 presso il Circolo Ufficiali di Castelvecchio l’incontro dal titolo “Afghanistan, 20 anni dopo” promosso e organizzato dall’associazione culturale ‘Nomos’.
Ospiti della serata gli inviati di guerra Fausto Biloslavo e Francesco Semprini.
La situazione afghana e le ripercussioni in Occidente in questi ultimi vent’anni, dall’attentato alle Torri Gemelle al ritiro delle truppe statunitensi e degli alleati NATO dal Paese.
Queste le tematiche di grande attualità del convegno che si terrà in presenza.
Dopo il saluto istituzionale del sindaco di Verona Federico Sboarina e dell’onorevole Vito Comencini, membro della Commissione Esteri alla Camera, i giornalisti Fausto Biloslavo e Francesco Semprini racconteranno le vicende che hanno caratterizzato questo ultimo ventennio, tra attentati, tentativi di instaurare la democrazia e la risalita al potere dei Talebani.
Un punto di vista ravvicinato di due profondi conoscitori delle dinamiche e delle sfaccettature di un Paese di nuovo vessato da un regime dittatoriale, che applica la più integralista e rigorosa interpretazione del Corano.
Fausto Biloslavo lavora per “Il Giornale” e collabora con “Panorama” e Mediaset. Primo giornalista italiano a entrare nella Kabul liberata dai Talebani dopo l’11 settembre 2001, nel 1987, venne catturato e fu fatto prigioniero nella capitale afghana per sette mesi. L’ultimo suo viaggio in Afghanistan risale a qualche giorno fa.
Francesco Semprini è corrispondente da New York e giornalista per “La Stampa”. Nel 2010 era a Kandahar come inviato embedded nelle truppe degli Stati Uniti quando, durante un’operazione militare, si è trovato sotto il bombardamento di un drone Usa. A Verona porta “Twenty”, il suo ultimo libro che racconta in presa diretta l’America del XXI secolo attraverso scatti e dispacci.
Modera il consigliere comunale Andrea Bacciga.
L’evento rispetta i protocolli sanitari anti-COVID19.
