Chi suona la fanfara?
Lo stato di quiete prima della tempesta, sembra aleggiare sul Catullo.
Circa un anno fa la Procuratrice Generale della Repubblica presso la Procura di Verona, Dott.ssa Angela Barbaglio, aveva rilasciato un’intervista relativamente all’apertura dell’inchiesta sull’abuso d’ufficio emergente dalla delibera che l’ANAC aveva inviato sia alla Procura medesima, che al Ministero, oltre che alla Corte dei Conti.
Fatti i conti, ora, dopo la proroga delle indagini richiesta in novembre circa, dovremmo essere agli sgoccioli per la chiusura dell’inchiesta.
Nel frattempo la Guardia di Finanza ha visitato il Catullo per acquisire documentazione inerente sia l’operazione, che i bilanci.
A sentire gli interpreti dell’operazione è tutto a posto e tutto archiviato, a sentire le veline sembrerebbe in procinto lo scatenarsi di una tempesta.
A nostro modesto avviso, nella garanzia del giudizio fino al terzo grado, se si trattasse di abuso, oltre che di maneggiamenti sui bilanci, la situazione sarebbe molto grave, sia in casa qui, che in casa a Venezia.
Proprio per gli sconquassi che creerebbe, probabilmente la Procura vuole andare con i piedi di piombo.