Del Nord Est?
Alla fine dei conti, esclusi alcuni ed inclusi altri, il consiglio regionale si è formato.
Nessun assessorato per Verona? Chissà. Tutti in Fratelli d’Italia sgomitano per un briciolo di visibilità. Il quasi ex assessore alle partecipate si agita per dare smalto alle promesse elettorali che dovrà mantenere, pur non essendo “Vicepresidentedelconsiglioregionale” come si aspettava, o ancora “assessoreallosportetempolibero” entrambe rigorosamente con l’hashtag #…
Che ne sarà di noi ora, dopo che per tre anni con assidua attività di intelligence, e coordinamento politico, il bravo ex assessore ha lasciato le partecipate comunali?
Ci tremano le gambe e siamo percorsi da brividi di terrore! Ci lascerà in mano al suo socio sindaco e ai nuovi amici Riello e Arena?
Cosa diranno gli altri partecipanti alla maggioranza, cosa dirà la Provincia di Verona e cosa dirà quella di Trento? Che tutto va bene”madama la marchesa”? O che per cambiare qualcosa non bisogna cambiare nulla?
Mah.
Siamo nelle mani di dilettanti allo sbaraglio e ci vorrebbe il buon Corrado dei tempi andati per cavarne fuori qualcosa di buono.
In ogni caso il Catullo è allo sbando nel silenzio assoluto, nella situazione più infamante e difficile per i dipendenti che non possono esprimersi pubblicamente, pena l’ostracismo (ora licenziamento), o il pubblico ludibrio.
Difficile fare peggio.
speriamo nell’assessore alle infrastrutture del Veneto, quello del Comune non c’è, e prima dormiva, o forse aveva le deleghe bagnate come le polveri.
Forse con qualcuno con gli attributi alle partecipate, oltre al rilancio del Catullo vedremo una nuova linfa in AGSM, AMIA, AGEC, e via così.
Ma la direzione non si vede ancora, nel frattempo una vecchia canzone.
Nord Sud Ovest Est
Gerardo Grote