Aeroporto Catullo – Il Virus SAVE 2020

 
 

Importante è Ripartire ….

A leggere i giornali e vedere i Tg, il Covid-19 ha fatto più danni di una guerra, senza essere mai stata combattuta a dimostrazione che i Virus sono più letali delle bombe nucleari.

È come se un drone fosse passato e avesse sparso ovunque questo virus, seminando morte e povertà. Ma come la storia ci ha ampiamente dimostrato, a valle delle guerre (anche virtuali come questa della CoronaVirus) parte la fase della ricostruzione e sviluppo.

Tutte le città piccole e grandi che sia si muovono, prendiamo ad esempio la Puglia che punta il mercato interno per recuperare la stagione o lo Sferisterio di Macerata (Teatro dell’Opera all’aperto) che rimodula la stagione per non perderla del tutto puntando al mese di Agosto con meno posti in vendita ma a prezzi più cari.

A supporto di queste iniziative c’è il binomio aeroporti – compagnie aeree.

A che punto è Verona?

Rispondiamo da cittadini o meglio turisti: niente solo incertezza e confusione. Questa situazione può essere estesa anche al nostro benamato scalo aeroportuale. Abbiamo capito che SAVE non ha intenzione di farlo riaprire e punta ad avere solo Venezia come aeroporto operante per il Veneto.

Possibile?

Sembra proprio di sì. I ben informati ci dicono che il 3 giugno non aprirà e – sempre i ben informati – confermano che SAVE punti ad aprirlo a settembre.

Nelle scorse settimane abbiamo trattato l’argomento a lungo e siamo tutti d’accordo: la cosa più importante è riaprire e partire.

Così si limitano i danni commerciali e si apre ai vettori consolidati nello scalo per la ripartenza. Ci pare chiaro che SAVE non sia d’accordo con Verona e solamente adesso tutti (inclusa la politica locale) si sono resi conto dell’errore fatto nel 2014, aver fatto entrare un socio industriale che ha portato poco niente e soprattutto con il 40% fa quello che vuole.

Ma sembra che ci siano novità nelle prossime settimane ….

Il CdA sarà completamente rinnovato e ci si aspetta anche cambiamenti radicali in Aerogest. Si riparte con noi Veronesi al 51% a dettare il passo e cercare di recuperare il tempo (e traffico) perduto.

Nulla sarà più come prima, dopo il Covid-19, e soprattutto dopo la devastazione di SAVE.

Bisogna correre, veloci, verso un futuro migliore, con la valorizzazione del territorio tutto. Verona e le provincie limitrofe hanno da offrire tutto ciò che nemmeno la sola Venezia può pensare di avere.

E’ primavera… svegliatevi bambine…

#catullolibero #andateacasa

Gerardo Grote

 
 

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