Sfatiamo un mito
SAVE ha dichiarato, e per lei anche Arena, che da quando è entrata sono stati fatti molti investimenti.
Il Piano Industriale del 2013, poi cestinato, prevedeva almeno 135 milioni di investimento. Diciamo almeno perché erano i primi investimenti che sarebbero partiti e poi, come Bologna, Bergamo e Venezia, solo per citarne alcuni, gli investimenti sarebbero aumentati in ragione dell’aumento delle necessità delle aerostazioni, con nuovi passaggi e rotte, e nuovi partner cargo per Brescia.
SAVE, invece, ha solo gestito la normale amministrazione, i soldi spesi per la sistemazione della pista, o per ridisegnare il piazzale, o ancora per “mettere a posto” quella di Brescia, mantenendone le luci pista senza sostituirle con nuovi e più moderni sistemi come si fa di solito, sono solo spese necessarie per mantenere in vita le concessioni, altrimenti ENAC avrebbe tirato le orecchie. Un esempio solo per capire: per rifare una pista (tappetino di usura) sono necessari almeno 10-12 milioni di euro, se poi sostituisci le luci con quelle al led il costo può salire fino a 15/16 milioni. SAVE ha rifatto la pista con una spesa di appena 5 milioni di euro e quindi possiamo solo immaginare la durata di questo intervento.
Nulla di più è stato fatto, tanto è vero che il presunto nuovo investimento su Verona, già annunciato nel 2016, sarebbe stato la sistemazione dell’area partenze. Un semplice maquillage che alla lunga non avrebbe retto l’urto dei passeggeri in aumento, sempreché avessero lavorato parallelamente per portarli.
Veniamo ai recenti annunci.
Traffico +7,6 su Verona, e udite, udite +36% su Brescia.
Orpo, c’è da cascare dalla sedia.
In realtà non è tutt’oro, anzi.
Verona non ha ancora recuperato il traffico del 2007, quindi strombazzare ottimi risultati per il mese di gennaio, appare fuffa, e analizzato vuol dire che rispetto all’anno precedente dello stesso mese ha avuto 15.000 passeggeri in più, circa 140 movimenti (passaggio di aerei) in più.
Brescia ha realizzato questo strepitoso risultato passando da 202 passeggeri a 315 nel mese di gennaio.
Di cosa stiamo parlando?
VOLOTEA incrementa i voli e assume! Certamente lo deve fare perché non ha più spazio a Venezia e va in sovrapposizione con Easyjet, quindi per non morire deve spostarsi.
Di cosa stiamo parlando?
Il dato più preoccupante è il calo del traffico internazionale, molto vistoso a livello di movimenti e soprattutto per le destinazioni entro l’Unione Europea.
E’ questo il traffico che porta denaro, sia all’aeroporto che all’indotto. E il denaro sta andando a Venezia e Treviso.
Brescia, in realtà, a gennaio ha fatto zero passeggeri, perché i 315 contati sono tutti relativi all’aviazione generale (business jet e aeroclub).