Aeroporto Catullo – I grembiulini non si usano nemmeno all’asilo

 
 

A settembre ricominciano le scuole

L’argomento scotta, e parecchio.
Come in ogni realtà economica che conta, o per lo meno dove gira parecchia “pila”, gli interessi si moltiplicano e finiscono spesso, e mal volentieri per chi subisce, nelle tasche dei soliti noti o quasi.

Esiste diffusa nel mondo una “scuola” di potere che si riunisce indossando un segno distintivo, talvolta non ha nemmeno bisogno di riunirsi, se chi muove le leve è iscritto e si confronta con altri “studenti”.

Nel caso che ci occupa da quasi nove mesi (un parto), troppi interessi sono tra loro legati e molte persone si sono interessate a che tutto filasse come, probabilmente, deciso a “scuola”, altre se ne sono volutamente disinteressate.

Si comprende che, per come indicati i figuri che hanno operato ed operano nell’argomento, l’interesse sia di non disturbare chi ha voluto l’operazione per salvare il proprio patrimonio.
Chi ne fa le spese è tutto il territorio, sia di Verona che di Brescia, oltre che del Trentino (silente e finanziato lautamente per rimanere tale), il tutto a favore dei pochi iscritti a “scuola”. Tu fai oggi un favore a me, un giorno poi ricambierò, sempreché non ti remuneri immediatamente se il favore me lo fai bello grosso.

Prima dell’inizio dell’anno scolastico ci sono gli esami di riparazione, esami ai quali chi non ha ottenuto i voti per essere promosso a giugno, ha l’opportunità di riscattarsi e trovare l’iscrizione all’anno successivo. Nulla è perduto, serve solo la voglia di farsi promuovere.

Il Catullo è sull’orlo del baratro, sempre che non sia già cerebralmente morto, se, come sembra, il Ministero dell’Ambiente dovesse avallare la riduzione dei movimenti da 80 mila a 44 mila circa.

In soldoni cosa significa?

Save ha pagato 23 milioni di euro per acquistare il 40% circa del Catullo, quando il Catullo aveva un Piano Industriale che lo avrebbe sviluppato per sostenere gli 80 mila movimenti ora.
Save ha ottenuto, cancellando il Piano Industriale e facendosi aiutare da Fracchia, Salz Man e la number one di Mister Day, di ridurre i passaggi a 44 mila. Ha di fatto ucciso il Catullo e ora, per accertarsi che l’encefalogramma e l’elettrocardiogramma siano piatti, l’ha affidato alle amorevoli cure della Dama Bianca.
Per un verso Il Doge, con l’aiutino, ha ottenuto ciò che voleva, per altro verso, senza l’aiutino dei compagni di “scuola” non potrà chiedere più di quanto investito, ora che si prepara a fare le valigie.
Diversamente come sarebbe possibile pagare di più per qualcosa che vale meno?
E qui intervengono i compagni di “scuola”, ben consci che qualcosa resterà anche per loro, e ben consci che il territorio in cui gravitano, anche con le proprie aziende, o con gli incarichi che ricoprono, sempre per virtù scolastiche, sarà definitivamente depresso.

Vale la pena fare figure di merda, come di fatto sta accadendo, solo per sodalizi scolastici, o è arrivato il momento di tirare fuori gli attributi e prendere in mano la situazione, menando fendenti e riportando a “casa” ciò che ci appartiene, prima che il Ministero si esprima?

Un giro di valzer con l’Enac potrebbe sciogliere gli ultimi dubbi, almeno avremo da offrire all’investitore dell’altro emisfero qualcosa di sostanzioso.
O si crede che chi è in grado di investire centinaia di milioni lo faccia solo per avere 900mila passeggeri in più all’anno?

E’ suonata la campanella, ora tutti da genitori, su! E non dimenticate di raccontare le marachelle che avete fatto durane le lezioni!

 
 

1 COMMENTO

  1. …sarà anche suonata la campanella ma i sordi non la odono e continueranno a far da sordi, alla faccia nostra.
    Come faranno gli australiani ad entrare senza la gara? Faranno come SAVE?

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