Apriamo il capitolo Collegio Sindacale. A qualcuno verrà mal di pancia.
Da sempre il Collegio Sindacale del Catullo, proprio perché ha due concessioni pubbliche, è presieduto da un presidente ministeriale (Ministero dei Trasporti), e c’è sempre un componente dell’ENAC.
Gli altri?
Nominati dal “territorio”, se per territorio esprimiamo la politica.
Nel 2012 e fino al 2014 questa era la composizione:
SALVINI ANGELA
– PRESIDENTE DEL COLLEGIO SINDACALE nominato con atto del 27/06/2011
Durata in carica: FINO APPROVAZIONE DEL BILANCIO al 31/12/2013
WILLI ENRICO
– SINDACO EFFETTIVO nominato con atto del 27/06/2011
Durata in carica: FINO APPROVAZIONE DEL BILANCIO al 31/12/2013
PICCOLI MASSIMO
– SINDACO EFFETTIVO nominato con atto del 27/06/2011
Durata in carica: FINO APPROVAZIONE DEL BILANCIO al 31/12/2013
LORENZETTI GIOVANNI
– SINDACO EFFETTIVO nominato con atto del 27/06/2011
Durata in carica: FINO APPROVAZIONE DEL BILANCIO al 31/12/2013
RUBINI ROBERTO MARIA
– SINDACO EFFETTIVO nominato con atto del 27/06/2011
Durata in carica: FINO APPROVAZIONE DEL BILANCIO al 31/12/2013
GRANUZZO DANIELA
– SINDACO SUPPLENTE nominato con atto del 27/06/2011
Durata in carica: FINO APPROVAZIONE DEL BILANCIO al 31/12/2013
ROMITO STEFANO
– SINDACO SUPPLENTE nominato con atto del 27/06/2011
Durata in carica: FINO APPROVAZIONE DEL BILANCIO al 31/12/2013
Successivamente si è passati a:
SALVINI ANGELA
– PRESIDENTE DEL COLLEGIO SINDACALE nominato con atto del 10/10/2014
Durata in carica: FINO APPROVAZIONE DEL BILANCIO al 31/12/2016
RUBINI ROBERTO MARIA
– SINDACO EFFETTIVO nominato con atto del 10/10/2014
Durata in carica: FINO APPROVAZIONE DEL BILANCIO al 31/12/2016
CAMPANA MAURO
– SINDACO EFFETTIVO nominato con atto del 10/10/2014
Durata in carica: FINO APPROVAZIONE DEL BILANCIO al 31/12/2016
LORENZINI FIORENZO GIUSEPPE
– SINDACO EFFETTIVO nominato con atto del 10/10/2014
Durata in carica: FINO APPROVAZIONE DEL BILANCIO al 31/12/2016
DALL’OCA MARTINO
– SINDACO EFFETTIVO nominato con atto del 10/10/2014
Durata in carica: FINO APPROVAZIONE DEL BILANCIO al 31/12/2016
DE LUCA ALBERTO
– SINDACO SUPPLENTE nominato con atto del 10/10/2014
Durata in carica: FINO APPROVAZIONE DEL BILANCIO al 31/12/2016
CAVAZZA EMILIO
– SINDACO SUPPLENTE nominato con atto del 10/10/2014
Durata in carica: FINO APPROVAZIONE DEL BILANCIO al 31/12/2016
Ed oggi è così composto:
CERVELLINI Quirino Presidente
CAMPANA Mauro Sindaco Effettivo
DALL’OCA Martino Sindaco Effettivo
FARINA Flavio Sindaco Effettivo
MARTELLO Patrizia Sindaco Effettivo
CAVAZZA Emilio Sindaco Supplente
DE LUCA Alberto Sindaco Supplente
Di tutti ne estraiamo uno a sorte e analizziamo il Curriculum.
Martino Dall’Oca.
Ha un pedigree di tutto rispetto. Dal profilo Linkedin.
Dopo la laurea conseguita nel 1992 presso l’Università Jean Luis Monnet, Commercialista dal Gennaio 1991 ad oggi.
Nel luglio del 1997 e fino all’aprile del 2006 era Membro del Consiglio di Amministrazione di Veneto Sviluppo S.p.A..
Dal maggio 2000 al maggio 2012 Consigliere delegato di Obiettivo Nordest Sicav.
Dall’ottobre 2002 al dicembre 2012 Presidente del Collegio Sindacale del Credito Veronese – Crever Banca.
Dal giugno 2006 all’agosto 2013 Presidente del Collegio Sindacale di Veneto Innovazione S.p.A..
Dal maggio 2007 al novembre 2015 Membro revisore dei Conti della ULSS n.2 Feltre (BL).
Dal maggio 2007 al novembre 2015 Membro del Consiglio di amministrazione di … SAVE Engineering S.p.A.
Attualmente dal 2000 è Presidente della Autodromo del Veneto S.p.A..
Membro del Collegio Sindacale di Confidi Veneto (in carica)
Vice presidente dal 2007 di ACI Verona
Membro del Collegio Sindacale dall’aprile 2013 di Athesis S.p.A. (la società editrice de L’Arena).
Membro del Collegio Sindacale della Catullo S.p.A. dall’ottobre 2014.
Membro del Collegio dei Revisori dal 2016 della SAVE Cargo S.p.A.
In realtà il curriculum è più vasto (http://www.ulssfeltre.veneto.it/shared/UserFiles/file/trasparenza/consulenti_collaboratori/CVE_MartinoDallOca.pdf)
Poffarbacco, cosa attira l’interesse di noi giornalisti?
Un’ascesa politicamente nelle retrovie, a guardar le spalle di Tiziano Zigiotto, uno dei delfini del Doge Galan, che talvolta ha reso il favore (https://www.pressreader.com/italy/corriere-di-verona/20100819/281767035528634, http://www.giornaleadige.it/IT/articolo.asp?articolo=3181, https://bur.regione.veneto.it/BurvServices/pubblica/DettaglioAvviso.aspx?id=209036).
Ciò che però balza agli occhi è la contemporanea presenza in SAVE e Catullo, e ciò dall’ottobre 2014.
Durante il travaglio per il parto dell’accordo SAVE – (Amici nel) Catullo, era solito presenziare in Presidenza e confrontarsi serratamente con Arena. Poi d’improvviso non si sono più amati. Ora è risbocciato il calore della vicinanza.
Com’è possibile che il controllore controlli senza un occhio di riguardo nei confronti di chi lo ha spedito lì?
Mah.
E gli altri controllori?
Ri-mah.
Ci è stato riferito che all’ultimo C.d.A. del Catullo, assente il presidente del Collegio Sindacale ed il vice (Ministero e ENAC), fosse presente il nostro, e la Dott.ssa Martello che ha rimesso la carica, o almeno ha manifestato questa volontà.
La nave sta affondando. Chissà che il Nostro non sia in grado di tappare i buchi.
Ne dubitiamo, e probabilmente l’esito sarà infausto.
Controlleremo.
Ci vuole una gran faccia tosta!!!!
Non ci si può abituare e non si comprende il perché, chi doveva fare opposizione, sia rimasto in religioso anzi colpevole silenzio. La trama per sfasciare il Catullo, da Enac a Save, usando gli indefinibili consociati, è dunque terminata e dobbiamo solo attendere la fine del countdown, come in ” Indipendence day”: quante somiglianze!!!
Oggi nell’inserto locale del Corriere, è riportato l’ intervento del Comune di Verona riguardo il masterplan del Catullo: mi chiedo, sono o ci fanno? Dove vivono sti qua!!!!! Pensano che con un nuovo casello sull’A22 e con una stazione ferroviaria, aumenteranno i passeggeri in aeroporto. Ignorano completamente il problema Save e stanno a crogiolarsi sul piano da 130 mln da qui al 2030. Se si guardano attorno vedono cifre quintuple e più per gli scali concorrenti. Insomma, ci prendono in giro, anzi, non certo noi più attenti ma la grande massa dei lettori creduloni , tenuti all’oscuro dei problemi.