La nostra inchiesta sull’Aeroporto Catullo volge al termine, abbiamo dato nota di quanto accaduto dal 2014 ad oggi, con tutte le implicazioni che ciò ha comportato anche negli equilibri, o meglio equilibrismi, dei soggetti coinvolti.
Gli interpreti principali: SAVE, con il Doge Marchi, Paolo Arena, Presidente dell’Aeroporto, Giuseppe Riello, Presidente di Aerogest (società che raccoglie tutti i soci “pubblici”).
Comparse silenti, ma non troppo, tutti gli altri.
Il nostro compito è informare liberamente e con indipendente equidistanza, nonostante qualcuno abbia cercato di appioppare il nostro modo di fare informazione, ora all’uno, ora all’altro, e ciò per questioni “politiche”.
Riletta tutta l’inchiesta, non è possibile “appiopparci” a qualcuno.
Se non fosse stato per questa inchiesta nessuno si sarebbe accorto del “Sacco del Catullo”, e qualcuno avrebbe concluso imponenti affari con plusvalenze milionarie sulla testa dei Veronesi, dei Bresciani, dei soci del Catullo.
Abbiamo dato nota, documentata e verificata, nonché verificabile, di quanto accaduto e di quanto sta accadendo ora.
Le responsabilità le decideranno la Procura della Repubblica e la Corte dei Conti, sollecitate da ANAC, non certamente un quotidiano online, che altro non fa che permettere la conoscenza dei fatti.
Fatti e circostanze che è corretto siano portate a conoscenza dei lettori, poiché intercettano anche il loro interesse, posto che “l’argomento” Aeroporto è vitale per il territorio, e poco e male se n’è parlato anche nei quotidiani cittadini, fin dall’inizio.
Qualche ultimo passaggio: Lunedì 26 marzo, alle ore 11, al Liston 12, è stata convocata una conferenza stampa aperta al pubblico da e con Dario Balotta, Presidente di ONLIT (colui che ha depositato l’esposto all’ANAC e ne ha sollecitato la risposta), il Senatore Stefano Bertacco di Fratelli d’Italia, il Senatore Gianni Dal Moro del PD, la deputata Francesca Businarolo del Movimento Cinque Stelle.
Oggetto: “La proposta ONLIT dopo la delibera ANAC sull’aeroporto Catullo, e discussione con i protagonisti e sostenitori di questo ricorso”.
“A seguito del pronunciamento dell’ANAC sull’ingresso della SAVE nella compagine Catullo, qual’è il prossimo passo? Qual’ è il ruolo della politica locale e nazionale in questo passaggio difficile?”
Com’è possibile rilevare dai nomi dei partecipanti, si rileva la trasversalità dell’argomento, e quanto ciò sia a cuore a tutti indipendentemente dal colore politico e dalla provenienza.
E’ giunto il momento di superare i personalismi, anche all’interno delle “istituzioni” che partecipano al Catullo, e risolvere definitivamente il problema Catullo, individuando i responsabili e procedendo ad una definitiva riorganizzazione dell’Aeroporto nella sua interezza, ovvero con entrambe le concessioni, per permettere a Verona, alle provincie interessate, a Brescia e a tutto il bacino del Garda, di vedersi finalmente valutati per quanto di unico hanno da offrire.
Saremo presenti per rendervi nota della conferenza stampa e dei contenuti che emergeranno dal confronto.
Vi invitiamo a presenziare.
Game Over.