Ormai ci conoscono tutti ….
Che la situazione fosse grave lo hanno capito tutti a Verona, ma che fosse percepito anche dai passeggeri stranieri di passaggio, per lo scalo la situazione diventa imbarazzante per la reputazione della città di Verona e tutto il territorio del Garda.
Abbiamo ricevuto da un nostro lettore il link di Skytrax, società di ricerca britannica che opera nel campo dell’aviazione civile e si occupa di redigere speciali classifiche dedicate alle compagnie aeree e agli aeroporti, dove sul sito Verona Airport Customer Reviews | SKYTRAX sono stati inseriti dei “commenti” da parte di passeggeri non troppi lusinghieri sulla loro esperienza all’aeroporto di Verona durante la passata stagione estiva.
Questo link (https://www.airlinequality.com/airport-reviews/verona-airport/) sta ormai girando per tutta Verona e troviamo doveroso pubblicare alcune di questi “commenti” a conferma di quello che Verona News va evidenziando ormai da qualche tempo sul degrado e ridimensionamento del nostro scalo.
Avremmo sicuramente evitato, e ci dispiace dover continuamente evidenziare quello che accade e com’è ridotto il nostro aeroporto, ma siamo certi che questo potrà dare una ulteriore spinta ad un processo di azzeramento della situazione in Catullo che speriamo avvenga al più presto.
Che dire di più? Che scritti in inglese non si capiscono? Sono inequivocabili.
Come faremo a recuperare la credibilità? E soprattutto con chi?
Evviva Sakespeare!
Che vergogna!
Per questione di spazio ci limitiamo a pubblicare alcuni dei commenti postati sul sito:
nulla di nuovo sotto il sole… è già tanto che qualcuno scriva del catullo vista la scarsa conoscenza all’estero del nostro aeroporto.
il problema dei posti a sedere c’è da sempre in particolare l’area extra schengen è estremamente castrata, non voglio immaginare come sia ridotta nei sabati d’estate, e nello pseudo masterplan non se ne prevede l’ampliamento.
ah dimenticavo, è nota l’estrema lentezza nella riconsegna bagagli sia per esperienza personale che di conoscenti, anche a novembre quando di voli ce ne sono ben pochi. Non si può far aspettare la gente dai 30 ai 50 minuti, anche perchè i passeggeri appena sbarcati sono ai nastri in meno di 2 minuti, non è un aeroporto dove per arrivare alla sala bisogna camminare o comunque trascorrere del tempo in altri ambienti.
Negli ultimi anni si è “investito” (parola grossissima) solo negli spazi commerciali, lasciando la zona degli imbarchi alle dimensioni di dieci anni fa. Hanno anche levato tutte le sedie che stazionavano nella hall dei check-in, così ora, per sederti prima di passare i controlli di sicurezza, lo devi fare obbligatoriamente in un bar o al ristorante. Concordo con la rudezza del personale degli esercizi commerciali, guarda caso quasi tutti di emanazione SAVE, con il picco di scazzamento all’ex bar del primo piano, quello (per fortuna) chiuso recentemente. Gli unici veramente gentili sono i ragazzi del ristorante al primo piano, dove una volta c’era il ristorante giapponese.
Un aeroporto invivibile già per chi, come il sottoscritto, abita a pochi passi dal terminal, con tempo di utilizzo dello stesso ridotto al minimo per non far salire la rabbia. Figurarsi i turisti che, come spesso avviene, vengono lasciati in aeroporto dai tour operator qualche ora prima del volo. Per loro deve essere davvero un’odissea, soprattutto nei caldi sabato estivi. Oddio, non è che gli altri aeroporti italiani brillino per efficienza e accoglienza, ma a Verona siamo davvero nel terzo mondo.
E pensare che la filosofia dell’aeroporto moderno prevede che il cliente sia accolto, coccolato e aiutato.
Arrivando da Monaco, poi, (aeroporto 5 stelle Skytrax), sembra davvero di sbarcare in una lavanderia a gettoni di periferia (con tutto il rispetto per tale tipo di locale…).
Alvise,
Nessuna sorpresa, quello che è successo quest’estate era da denuncia ed immediato intervento di ENAC. Ma poi a chi importa che scrivono quelle cose, mi piacerebbe conoscere il pensiero del Sindaco, ma anche in questo caso avremmo una risposta fra sei mesi !
Molto male per Verona che non merita tutto questo.
Dove prendono l’aereo i nostri magnifici 18 ? Toccasse a loro qualche disagio, magari al controllo di sicurezza….. con la cintura dei pantaloni nel vassoio!!
E magari toccasse a Re Tentenna!!
Il 3 Agosto scorso invece, è toccato a me: improvvisamente va in tilt la corrente elettrica e tutto si ferma per quasi 15 minuti. I passeggeri “foresti” a guardarsi in faccia ridendo con giusto sarcasmo. Si, proprio una figura di m.
Intanto il tempo passa inesorabile e la ruggine intacca tutto senza che alcuno si esponga. Sarai difficile riprendersi!