Ad andar con lo zoppo…
Non era nell’aria, ma ha l’effetto di un uragano.
La Corte dei Conti del Veneto, con deliberazione del 12.04.2018, pubblicata solo sei mesi dopo (“save” the date), la numero 364, che alleghiamo in calce, ha smentito il Comune di Villafranca circa il benestare all’operazione d’ingresso di SAVE, che, lo ricordiamo, aveva acquistato il 2% del Catullo dal Comune, per poi scalare nell’aeroporto e attestarsi ad oggi al 42% circa.
Quindi, come lamentato dall’ONLIT e ribadito da Antitruast e ANAC, l’operazione non se poteva fà.
Davide ha fiondato Golia.
Nel silenzio della Pravda cittadina, ci onoriamo di aver dato nota costante delle vicende a che sia i veronesi, che coloro che hanno a cuore territorio e aeroporto, avessero le corrette informazioni.
Le marachelle sono venute a galla, ed ora anche la silente Procura della Repubblica veronese dovrà prenderne atto e incidere il bubbone.
Inizia la fase 2, quella che vedrà finalmente risorgere dalle ceneri l’Araba Catullo.
Magari anche i tentennati si scrolleranno di dosso le paure delle scelte.
Sarebbe ora utilissimo che il bravo Zanotto consultasse qualche esperto del settore pubblico, per vedere quali sono gli scenari che possiamo aspettarci.
La sensazione che tra ricorsi e tipiche lungaggini tipiche del settore si possa andare avanti per mesi e mesi.
Vediamo un po’.
Che succede adesso? Bloccheranno tutti i lavori che stanno facendo e che rappresentano la pietra tombale per il futuro del Catullo? Chi lo puo’ fare se non la Procura? Forse con un’ordinanza di sequestro delle Azioni di Save acquisite senza gara pubblica ed anche dei cantieri in opera, frutto di questa manovra? Mah, non ci capisco nulla. Cosa ne dicono i giuristi?
Certo che una sentenza emessa ad Aprile, ne ha accumulato di polvere fino ad oggi !!!!!
Intanto le locuste (SAVE) lavorano alacremente con i caterpillar facendoci credere che………….tante panzane!
Arena e Riello ma anche Re tentenna, (del quale NON comprendo le origini delle eventuali sue paure: domanda ricorrente), saranno contenti?
Speriamo nei “canguri”!!!
Prima bisogna poter fermare le locuste prima che facciano scempio del Catullo