L’enorme superficie degli Adige Docks, un’ex area ferroviaria di oltre 28 mila mq coperti, sta per essere trasformata in un centro sportivo moderno, nel quale troveranno spazio tante discipline diverse, ma anche luoghi di ristorazione, un centro medico, un negozio di articoli sportivi, un museo dello sport e una foresteria.
Il progetto è stato presentato ieri in un’assemblea pubblica alla scuola media Fava di Porto San Pancrazio, proprio perché la Settima Circoscrizione sarà maggiormente interessata dagli interventi compresi nel piano di riqualificazione. In sala erano presenti il presidente della Settima Circoscrizione Marco Falavigna, insieme all’assessore all’urbanistica del Comune di Verona Ilaria Segala e al dottor Paolo Bertelli, in rappresentanza della società Psp Invest s.r.l. – Gruppo Unterberger, coordinatore del progetto.
Dal pubblico però si sono sollevate aspre critiche per quanto riguarda i problemi di viabilità. I residenti sono infatti preoccupati che il flusso del traffico bloccherà il quartiere e poco sono servite le rassicurazioni del presidente Falavigna che si è impegnato a convocare un’altra riunione per chiarire questo punto.
«Questo centro sportivo riqualificherà un’area adesso dismessa e sono sicuro che darà nuova vita al quartiere del Porto – sostiene il Presidente Falavigna – non ci sarà cemento in più, ma si utilizzerà quello già esistente e creeremo una struttura all’avanguardia in Italia».
«Inevitabilmente una struttura di questo tipo attirerà maggior traffico – in particolare tra via Porto San Michele, via Galilei e via Porto San Pancrazio -, ma siamo fiduciosi che questo sarà concentrato nelle 12-14 ore di fruibilità del centro. Inoltre si pensa di realizzare una ciclabile che scavalca via Unità d’Italia e quindi aiuterà le persone a entrare nell’area sia a piedi che in bicicletta».
«Il nuovo progetto non sarà il solito centro commerciale, ma un parco sportivo per la cittadinanza – ha chiarito l’assessore Segala -. In città ci sono altre aree dismesse come questa e il nostro impegno deve essere quello di un recupero sostenibile di questi spazi».
Uno specchietto per allodole. Dietro il paravento GIOCANO a spartirsi il malloppo i Veri PROTAGONISTI. La DALLE NOGARE SRL, le FFSS, “l’Alta Velocità”, le Banche e … la greppia di tutto il SISTEMA.