“Addio ad un gentiluomo, protagonista autorevole per lunghi anni della scena politica, giornalistica, manageriale e culturale di Verona. La sua morte mi rattrista e addolora. Una figura che ha saputo conciliare competenza, determinazione e attaccamento alla sua città. Una persona seria, pacata, profondamente intelligente, un uomo ricco di valori, prima ancora che politico di razza. Un rapporto personale che ci ha portato tante volte ad incontrarci per parlare di politica e di amministrazione. Ultimamente ci eravamo sentiti telefonicamente a causa della sua malattia, ma nonostante i problemi di salute le sue analisi erano sempre per me fonte di spunti e riflessioni. Rivolgo, anche a nome di Verona Domani, le più sentite condoglianze ai familiari”.
Così Matteo Gasparato, presidente di Verona Domani, ricorda Alfredo Meocci scomparso questa mattina a Negrar, all’interno di Casa Nogarè, struttura dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria in cui era ricoverato da tempo per le conseguenze di un ictus che lo aveva colto a Roma nel 2018.