Nelle prime ore del mattino di oggi, giovedì 14 ottobre, i Carabinieri del N.O.R. della Compagnia di Peschiera del Garda hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di due minorenni, ritenuti responsabili di tentato omicidio in concorso e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere in concorso, commessi la notte dell’11 settembre scorso.
L’indagine ha avuto inizio proprio quel giorno a seguito dell’aggressione subita dal ventottenne bardolinese G.L. da parte di due ragazzi che, senza alcuna ragione plausibile, lo hanno accoltellato più volte, allontanandosi nell’immediato e lasciandolo sanguinante a terra. La vittima aveva chiesto poco prima ai due minorenni informazioni generiche su alcuni locali di Peschiera del Garda.
Dopo questo primo incontro, si recava poco distante e iniziava una conversazione con alcune turiste straniere; in quel momento, però, veniva raggiunto dai due minorenni che lo spintonavano e gli intimavano di andare via da quel luogo.
Proprio mentre stava per rialzarsi, i due lo colpivano dapprima con alcuni calci dopodiché uno dei due tirava fuori un coltello e lo colpiva ripetutamente al corpo mentre l’altro lo teneva per il collo.
I due aggressori, successivamente, si allontanavano non prima di avere detto alla vittima testualmente: “Adesso controllati il sangue ed è meglio che te ne vai“.
A quel punto la vittima riusciva a fatica a raggiungere il locale pronto soccorso, dove veniva immediatamente sottoposto ad intervento chirurgico e successivamente trasferito in terapia intensiva per una “ferita penetrante lobo-medio polmonare PNX- margine costale destro – emotorace apico basale posteriore destro – ematoma pettorale destro – ferita lacerocontusa subfrenica IV segmento – ferita lacero contusa tessuti molli fianco sinistro“.
I due aggressori, in particolare, lo avevano pugnalato due volte all’addome e una coltellata, la più profonda e per poco letale, al torace attingendo il fegato, il diaframma e il polmone destro.
I militari hanno quindi avviato immediatamente le indagini, effettuando sin da subito un’attenta verifica dei filmati del sistema di videosorveglianza del comune, riuscendo a individuare il momento del primo incontro tra la vittima e i suoi aggressori ed estrapolando i fotogrammi dei due, al fine di procedere alla loro identificazione.
Grazie ad una accurata conoscenza del territorio, i Carabinieri riuscivano ad identificare compiutamente i due minorenni in B.M.L. diciassettenne di Castelnuovo del Garda, incensurato e L.O. diciassettenne di Peschiera del Garda, positivo in Banca Dati per reati contro il patrimonio e contro la persona.
Riscontrati quindi inequivocabili indizi di colpevolezza a loro carico, i Carabinieri hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria i due per i reati di tentato omicidio in concorso e porto illegale di armi.
Il Tribunale per i Minorenni di Venezia, concordando con le risultanze evidenziate dai militari, ha richiesto e ottenuto l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere di entrambi i minori.
I due, dopo essere stati prelevati dalle rispettive abitazioni, venivano condotti presso questa sede per gli ulteriori accertamenti del caso e, successivamente, tradotti presso il Carcere Minorile di Treviso.