“M5S avulso dalle logiche territoriali, su Bruxelles azioni prive di senso“.
Paolo Borchia – eurodeputato veronese della Lega/Identità e Democrazia, membro della Commissione Trasporti dell’Eurocamera – commenta l’interrogazione che la delegazione pentastellata presenterà alla Commissione europea per impedire la concessione senza gara della A22:
“La soluzione in house non era percorribile – spiega Borchia – in quanto manca il presupposto che la società sia interamente pubblica. I soci privati, che detengono il 14% delle azioni, hanno chiesto una somma ritenuta eccessiva dalla Corte dei Conti: ecco perché rimane solo l’alternativa del project financing, che, non alterando i principi della libera concorrenza, rappresenta una buona notizia per il territorio, i cui enti pubblici continueranno a controllare un asset chiave come la A22”
“Fa riflettere – conclude Borchia – come il testo diffuso dal M5S voglia ostacolare anche la realizzazione di nuove arterie – come la terza corsia del tratto Verona-Campogalliano, la Cispadana e la bretella Campogalliano-Sassuolo – in nome di un cieco ambientalismo di facciata, che non tiene conto della necessità di scaricare il traffico su nuove infrastrutture. Residenti e imprese hanno bisogno di risposte viabilistiche, non di rifiuti a prescindere”.