La MEP Pellegrini Alpo deve alzare bandiera bianca al cospetto del Famila Schio: la compagine scledense vince agevolmente al PalaFerroli di San Bonifacio 57-104 infliggendo alle biancoblu l’ottava sconfitta consecutiva. Due assenze per parte: Rosignoli e Rainis per l’Alpo, Juhasz e Sottana per Schio, da segnalare l’infortunio al ginocchio per Crippa nell’ultimo quarto che ha dovuto abbandonare il campo portata a spalle dalle compagne. Buone prestazioni in casa veronese di Parmesani e Frustaci (16 punti a testa) in un match che non ha mai avuto storia.
L’inizio infatti è tutto arancione: 0-9 per il Famila che corre e segna con Keys, Laksa e Verona: coach Soave non può far altro che chiamare time-out ma l’attacco non ingrana, tanto che la sua squadra mette a segno 2 punti nei primi 7 minuti e mezzo (2-17). In difesa invece propone una zona 2-3 che però non impensierisce più di tanto le ospiti che volano sul +18 (6-24 al primo riposo). Nel secondo quarto la zona biancoblu dà qualche risultato perché Schio non segna più con la facilità della frazione iniziale (4 punti in 3 minuti e mezzo) ed è costretta a far punti dalla lunetta (10-28). Nella seconda parte del periodo però le ospiti ricominciano a macinare punti sino a toccare il +25 con Salaun (14-39) e il +30 con un’azione da tre punti di Bestagno (19-49). La MEP Pellegrini non ci sta e risponde con grinta con un 5-0 frutto del cesto di Soglia e del gioco da tre punti di Spinelli (24-49 all’intervallo lungo)