Sempre più “Grande Teatro” a Verona: la 33° edizione della rassegna, organizzata dal Comune e dal Teatro Stabile, si apre il 6 novembre con la compagnia Umberto Orsini in “Copenaghen”, per concludersi il 17 marzo con Giuseppe Battiston in “Churchill”, passando attraverso le migliori produzioni teatrali del panorama nazionale.
Umberto Orsini, Pierfrancesco Favino, Eros Pagni, Alessio Boni sono solo alcuni dei grandi nomi che calcheranno il palco del Nuovo in trentotto serate, in cui le opere classiche si alterneranno ad altre contemporanee.
II cartellone è stato presentato dall’assessore alla Cultura Francesca Briani, insieme al direttore artistico della rassegna Gianpaolo Savorelli e al direttore del Teatro Stabile di Verona Paolo Valerio.
Ha dichiarato Briani: “Verona non può che essere orgogliosa di ospitare una delle rassegne più apprezzate del panorama teatrale italiano, con una gamma di grandi attori che sono felici di debuttare nella nostra città. Per il secondo anno il Comune collabora con il Teatro Stabile, proprio quest’anno promosso dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali a “Centro di produzione teatrale”. Un riconoscimento che riconosce il valore del Teatro Nuovo, anche per il servizio pubblico che svolge per la diffusione della cultura”.
“Un cartellone di alto livello – ha aggiunto Savorelli – che propone quattro classici e quattro opere di autori contemporanei, due filoni che attestano la vitalità del teatro, il desiderio di attori, registi, produttori e autori di percorrere strade nuove”.
Queste le rappresentazioni in programma:
“Copenaghen” di Micheal Frayn, dal 6 all’11 novembre; “La Locandiera” con Amanda Sandrelli, dal 20 e 25 novembre; “I Miserabili” tratto dal romanzo di Victor Hugo dal 4 al 9 dicembre; “La Guerra dei Roses” con Ambra Angiolini e Matteo Cremon dal 15 al 20 gennaio; “La notte poco prima delle foreste” con Pierfrancesco Favino dal 29 gennaio al 3 febbraio; “Don Chisciotte” con Alessio Boni dal 12 al 17 febbraio; “Salomè” di Oscar Wilde dal 26 febbraio al 3 marzo; “Churchill” con Giuseppe Battiston dal 12 al 17 marzo.
“Siamo una delle poche città – ha sottolineato Valerio – ad avere in cartellone il monologo di Pierfrancesco Favino , una produzione ambita che ha scelto il nostro Teatro proprio per la qualità delle rassegne proposte”.
Invariati, anche per la stagione 2018/2019, i prezzi di biglietti ed abbonamenti (unica eccezione il monologo con Favino), per premiare la fedeltà del pubblico affezionato e incentivare quello giovane.
La rassegna è realizzata con il contributo di Unicredit, azienda vinicola Santi e Agsm.
Tutte le informazioni su spettacoli, abbonamenti e biglietti sul sito www.ilgrandeteatro.comune.verona.it e al numero 045-8006100.