Sono da poco trascorse le 23.
È la nottata appena trascorsa, è la notte ché, alle 9 del mattino, ancora la si ricorda come “fresca“. E storica, aggiungiamo noi.
All’Aeroporto Militare ‘Caluri’ di Villafranca di Verona atterra l’Aeromobile Militare di Stato C27J.
L’operazione di trasporto e consegna delle 1385 dosi di ‘COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty)‘ è chiamata ‘Eos‘ ed è stata curata e seguita sin dall’inizio dal Ministero della Difesa e dall’Esercito Italiano.
Quelle fiale di vaccino sono in viaggio, in questi istanti mentre vi scriviamo, verso le strutture sanitarie del Friuli Venezia-Giulia e del Trentino Alto Adige.
875, le rimanenti, sono per noi (Regione Veneto) e alle ore 12 di oggi, 200 di loro saranno già somministrate ad altrettanti candidati presso il Polo Confortini – Ospedale di Borgo Trento. Analoga procedura si terrà al Magalini di Villafranca, alle ore 14.
Come dite? Errore di battitura? Assolutamente.
Eccolo qui il vaccino prodotto da Pfizer-BioNTech: “Il COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty) contiene un RNA messaggero che non può propagare se stesso nelle cellule dell’ospite, ma induce la sintesi di antigeni del virus SARS-CoV-2 (che esso stesso codifica). Gli antigeni S del virus stimolano la risposta anticorpale della persona vaccinata con produzione di anticorpi neutralizzanti“.
Questa e tantissime altre informazioni, spiegate nel dettaglio con linguaggio chimico-scientifico le potrete trovare nelle nuove FAQ ufficiali a firma AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e Governo Italiano.
Intanto, come riportato nell’immagine di copertina di quest’articolo, allo Spallanzani di Roma di buon mattino (ore 7:20) sono state già somministrate dosi di vaccino ad infermieri e personale medico della struttura capitolina. Sul posto presenti autorità e rappresentanti del Governo.