Nel pomeriggio di ieri, nel contesto di mirato servizio di controllo del territorio, i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Verona hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 37enne extracomunitario in Italia senza fissa dimora e già noto alle FF.OO., poiché gravemente indiziato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a P.U. e detenzione di strumenti atti all’offesa”.
Tutto nasce in Quinzano (VR), nei pressi di Via Carcereri, dove i Carabinieri in servizio di pattuglia, insospettitisi per l’atteggiamento tenuto da un cittadino extracomunitario che alla vista dei militari si allontanava in direzione opposta, decidevano così di procedere al fermo. Tuttavia ne nasceva l’inseguimento dello stesso, il quale dopo essere stato raggiunto e fermato, con non poche difficoltà, veniva sottoposto ad accurata perquisizione nel corso della quale venivano rinvenute una dose di cocaina di gr 0,47, una dose di “Hashish” di gr. 0,60, nr. 8 pastiglie “Rivotril”,nonché nr. 52 pastiglie di farmaco antiepilettico-anticonvulsionante denominato “Pregabalin/Lyrica”, privi di scatole e prescrizione medica, verosimilmente utilizzate come sostanza da taglio. Oltre allo stupefacente, il 37enne veniva trovato in possesso anche di un coltellino, un taglierino ed uno spray al peperoncino di libera vendita, nonché la somma di 750 euro in banconote di vario taglio.
L’uomo, pertanto, veniva tratto in arresto poiché gravemente indiziato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio etrattenuto presso le camere di sicurezza della Caserma di via S. D’Acquisto; nella mattinata odierna, su disposizione della Procura della Repubblica di Verona è stato condotto innanzi al Giudice del Tribunale scaligero il quale ha convalidato l’arresto e lo ha sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Verona, in attesa dei richiesti termini a difesa per l’udienza rinviata a marzo 2025.