Stop agli allagamenti a Porta Borsari, grazie alla prossima realizzazione di un pozzo per il deflusso dell’acqua piovana. L’intervento, permetterà di evitare il ristagno della pioggia, come avvenuto l’altro ieri pomeriggio a causa della bomba d’acqua che si è abbattuta sulla città.
I lavori, che verranno realizzati da Acque Veronesi per una spesa di 300 mila euro, prevedono la creazione di un pozzo disperdente profondo 8 metri, davanti a Porta Borsari, sul lato di corso Cavour. Nessun intralcio sarà causato alla circolazione, visto che lo scavo sarà parallelo all’attuale marciapiede, in modo da salvaguardare anche i reperti archeologici sotterranei e gli altri sottoservizi.
L’intervento, è il primo stralcio di un progetto risolutivo per la zona, che prevede la creazione di collettori per lo scarico in Adige di tutte le acque meteoriche in eccedenza, lungo Riva San Lorenzo e lungadige Panvinio.
“I lavori erano già stati programmati, dopo mesi di ricognizioni e carotaggi per verificare le condizioni del sottosuolo – ha detto l’assessore Padovani –. L’Amministrazione comunale fin dalla scorsa estate si era mossa per risolvere il problema degli allagamenti a Porta Borsari, ma è stato necessario attendere specifiche verifiche prima di intervenire direttamente in una zona del centro storico ricca di reperti storici, come il tempio di Giove che si trova sotto via Diaz. Il rammarico è quello di non aver evitato l’allagamento di ieri pomeriggio e i conseguenti disagi per residenti e commercianti. Purtroppo la Porta si trova in un avvallamento tale per cui l’ordinaria manutenzione non è sufficiente ad evitare il ristagno di acqua, solo un intervento strutturale può risolvere la situazione. Ringraziamo la Soprintendenza ai Beni Archeologici per la collaborazione dimostrata”.