CGIL: “incredibile non si riesca a garantire un presidio fisso di polizia in ospedale”

 
 

“Si risveglia al pronto soccorso e diventa una furia: un medico e tre infermieri feriti all’ospedale Borgo Trento di Verona”: con questo titolo si sono aperte le cronache nere aggiungendo alla sanità pubblica ulteriori mortificazioni e, in questo caso, anche violenza.

“Con disarmante freddezza guardiamo l’epilogo della sanità pubblica e ci si accorge che molti segmenti di distruzione, del più avanzato sistema sanitario al mondo, si stanno combinando – dice Antonio De Pasquale, Segretario generale Fp Cgil Verona -.

“La sanità pubblica ha bisogno di essere sostenuta altrimenti Ippocrate muore. Ma è proprio il sostenerla che si sta inabissando abbandonando il sistema su più punti. Tutto ciò è un misto di ovvietà e di cinico volere. D’altronde viviamo in un Paese dove:

– si certifica da tempo 80, 100 miliardi di evasione annui;

– la tassa è stata definita pizzo di stato;

– metà della popolazione italiana (32 milioni su 59 milioni) ha dichiarato un reddito positivo nel 2022. Di conseguenza il 45,16% degli italiani non ha redditi e quindi vive a carico di qualcuno e non paga le tasse.

– la tassa urlata sugli extraprofitti è diventata, in silenzio, un contributo volontario;

– sono annullati tutti i debiti residui (multe e riscossioni) alla data del 23 marzo 2021, fino a 5.000€;

– il modello “condono” è ormai intrinseco nella visione italica.

Non ci vuole tanto per capire dove si annida la “rognosa maledizione”! Ritorniamo quindi a questi sanitari che, oltre alle botte, gli si paventa, anche, un rinnovo contrattuale pari ad un terzo dell’inflazione a cui si aggiunge, anche, un ritmo turnistico pesante e, anche, otto ore di libera professione settimanali per far diventare “normale” lo stipendio con ben 44 ore di lavoro settimanali.

Malcostume, imbruttimento e ignoranza sono il germe della violenza nei confronti di sanitari e sociosanitari in ospedale ma, visto che la metà della popolazione che paga le tasse “non riesce a pagare due poliziotti a tempo pieno in ospedale”… beh … purtroppo non c’è soluzione e nessuna speranze per Ippocrate!

Povera patria Schiacciata dagli abusi del potere […] Se avremo ancora un po’ da vivere La primavera intanto tarda ad arrivare”.