Ratificata dell’Accordo di Programma tra Comune, Consorzio Zai e Provincia per lo sviluppo del comparto Marangona. Oltre a nuovi parcheggi, rotatorie, interventi diversi per in favore di strade e marciapiedi. E il via libera alla nuova “Consulta per il verde” con il relativo regolamento, all’affidamento “In House Providing” del servizio integrato dei rifiuti urbani, al progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione dei parcheggi scambiatori di Verona Ovest-Ca di Cozzi e Verona Est, entrambi a servizio del futuro filobus, alla manutenzione del verde pubblico ad Amia Verona e al nuovo testo regolamentare dei Servizi educativi e scolastici Zerosei. Sono solo alcune delle tante ed importanti scelte strategiche approvate dal Consiglio comunale nel corso del 2024 in favore della città.
Sono oltre una decina i consiglieri che non hanno perso nemmeno una seduta di Consiglio e 13 con una presenza tra il 95 e il 98%, in un anno che ha visto, in linea con il 2023, mantenere alta la partecipazione visto che si è raggiunta una media totale del 91%.
A fare il punto, ieri mattina in sala Arazzi, il presidente del Consiglio comunale Stefano Vallani, con la presentazione dei dati sull’attività 2023.
“Un anno nel quale il Consiglio comunale a fronte di meno sedute convocate è riuscito ad arrivare all’approvazione di circa dieci delibere in più rispetto lo scorso anno. Un risulto che denota il forte spirito di operatività dell’aula. Una modalità di lavoro che, al di la delle diverse posizioni politiche, grazie al costante confronto, porta all’approvazione di interventi e progetti strategici per Verona. Anche quest’anno è stata confermata l’ampia partecipazione dei consiglieri comunali alle sedute, con una maggioranza di presenza che oscilla fra il 90 e il 100%. L’obiettivo comune è senz’altro quello dare il meglio alla città, anche per questo in diverse occasioni è stato dato spazio in consiglio ad un dibattito/confronto su tematiche rilevanti, con la sicurezza e le difficoltà dell’abitare.
Di nota la mozione per la costituzione del Comune come parte civile nei processi contro la criminalità organizzata, così da contrastare fenomeni che sempre di più e in maniera sempre più capillare, oggi interessano anche le regioni settentrionali d’Italia. E la mozione per l’adesione alla proposta ANCI di snellimento delle pratiche per il rilascio dei permessi di soggiorno, così da migliorare – a legislazione invariata – la qualità di vita di persone che vivono da anni nel nostro territorio contribuendo attivamente al benessere dello stesso, e di facilitare a chi abbia scelto il Veronese come casa la possibilità di costruire un proprio progetto di vita.
Importante il supporto riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio comunale alle attività dei Consiglieri comunali emeriti, che anche quest’anno con gli incontri ‘Veronesi illustri’ e la seconda edizione del premio ‘La Bella Verona’ hanno offerto alla città tante interessanti opportunità”.
Sedute di Consiglio. Sono state 41 le sedute di Consiglio comunale (44 nel 2023) e 86 le delibere approvate (77 nel 2023), oltre a 40 mozioni e 46 ordine del giorno presentati.
I grandi temi 2024 e i progetti approvati
La ratificata dell’Accordo di Programma tra Comune, Consorzio Zai e Provincia per lo sviluppo del comparto Marangona, con una serie di linee guida e di indicazioni impegnative rivolte alla Giunta e alle Direzioni comunali competenti principalmente indirizzate alla redazione di un Masterplan che, nei quattro Ambiti di Intervento Unitario ancora da attuare, garantisca un’attuazione equilibrata di tutte le destinazioni d’uso ammesse dal PAQE e coerente con la sua vocazione all’innovazione e alla ricerca tecnologica, e in linea con la necessaria transizione ecologica, la cui condivisione tra i tre Enti sottoscrittori condiziona la possibilità di pianificazione attuativa degli altri quattro Ambiti di Intervento Unitario in cui è suddiviso il Comparto C2, per espressa previsione contenuta nell’Accordo di Programma stesso all’art. 2, punto 24.
Approvate le delibere relative al progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione dei parcheggi scambiatori di Verona Ovest-Ca di Cozzi e Verona Est, entrambi a servizio del futuro filobus. Si tratta di opere indispensabili per favorire il trasporto pubblico e migliorare la vivibilità della città. Il primo sorgerà alla fine di via Mameli, nell’area verde a sinistra dopo la svolta sul ponte del Saval, che la variante al Piano degli interventi trasformerà in area destinata alla sosta. Qui da progetto sono previsti 8 stalli per i bus e 385 stalli auto. Il parcheggio scambiatore a Verona Est disporrà invece di 11 stalli bus e 300 posti auto. I due parcheggi, che saranno realizzati da Amt3, sono finanziati per un importo complessivo di 6.500.000 euro di cui 3 milioni per il park a Verona Est e 3 milioni e mezzo per quello di Ca’ di Cozzi.
La “Consulta per il verde” e relativo regolamento. Un’importante novità per il Comune, che finora non ne aveva mai avuta una, per un ulteriore passo verso una maggiore e continua attenzione per la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del verde pubblico e privato sul territorio veronese. Tra le finalità, infatti, c’è quella di proteggere le risorse naturali, preservare il paesaggio, il patrimonio naturale e valorizzare le formazioni sociali presenti sul territorio. Il tutto per favorire una cultura urbana del verde coinvolgendo attivamente i cittadini e le associazioni locali. Il documento è stato illustrato in aula dall’assessore ai Giardini e Arredo urbano.
Nuovo regolamento dei Servizi educativi e scolastici Zerosei, che pone ancora più attenzione verso le esigenze formative dei piccoli e ai nuovi tempi delle famiglie. Un cambio epocale, frutto di un’importante percorso di confronto e di dialogo fra Consiglieri comunali, Circoscrizioni, Sindacati e Rappresentanti dei genitori.
Un testo unico che raccoglie tre storici regolamenti del Comune di Verona, il più vecchio del 1984. Per la prima volta è stata data la possibilità di iscrivere fuori termine, nelle date annualmente individuate, anche i bambini e le bambine nati dal 1° giugno al 31 agosto dell’anno in cui si presenta la domanda.
Realizzazione di due rotatorie stradali a Verona Sud, con la variante urbanistica n. 45 al Piano degli Interventi. Nello specifico la prima rotatoria verrà realizzata all’incrocio tra via Gelmetto e Strada delle Trincee, con modifica del sedime stradale nell’ultimo tratto di Strada delle Trincee e realizzazione di un’area boscata di circa 3.900 mq compresa tra Strada delle Trincee e Via Gelmetto. La seconda invece sarà all’incrocio tra via Vigasio, via Gelmetto e Strada Cà Brusà.
Adozione della variante urbanistica al Piano degli Interventi con cui sono stati approvati il progetto definitivo e il piano di esproprio per la riqualificazione delle intersezioni via San Marco – via Curiel e tra via San Marco – via Molise. Saranno realizzate due rotatorie e variata la mobilità dell’incrocio all’altezza di via Sogare per un importo di 1,3 milioni di euro. Un intervento indispensabile per sollevare l’area dal traffico che sarà generato dalla costruzione dei due nuovi edifici commerciali la cui costruzione è stata autorizzata in deroga.
In favore del quartiere di Santa Lucia via libera alla realizzazione di un nuovo parcheggio gratuito e una nuova area verde. Siamo nella parte finale di via Dalla Chiesa, poche centinaia di metri prima dell’imbocco con via Albere. Proprio qui, tra via Dalla Chiesa e salita Santa Lucia c’è un’area di proprietà comunale di 4.200 metri quadrati attualmente in stato di degrado che l’Amministrazione ha deciso di riqualificare trasformandola in parte in parcheggio e in parte in area verde.
L’approvazione dell’affidamento “In House Providing” del servizio integrato dei rifiuti urbani e di manutenzione del verde pubblico ad Amia Verona. In questo modo è iniziato il percorso per il cambiamento del servizio di conferimento e di raccolta dei rifiuti urbani, un processo che porterà benefici a livello ambientale, di risparmi economici per l’azienda a vantaggio di ulteriori servizi e della qualità di vita dei cittadini e delle cittadine.
La richiesta alla Regione Veneto e Rete Ferroviaria Italiana Spa di portare avanti con celerità l’iter per la realizzazione di un collegamento ferroviario di tipo metropolitano tra la Stazione di Verona Porta Nuova, l’Aeroporto Valerio Catullo, Villafranca e Mantova, stanziando, ognuno per propria competenza, i fondi necessari e riprendendo l’impostazione del progetto del 2003. Nonché, condividendo il percorso progettuale con i Comuni coinvolti. Si richiede, inoltre, alla Regione Veneto e Rfi di prevedere la realizzazione del progetto in lotti distinti, in modo da dare priorità e maggiore sostenibilità economica al progetto. La realizzazione di un collegamento ferroviario di tipo metropolitano Verona Villafranca con interconnessione all’Aeroporto Catullo, e con frequenza regolare, infatti, garantirebbe indubbi vantaggi dal punto di vista ambientale, così come emerso nella Valutazione d’impatto ambientale eseguita nel 2003.
“Anche nell’attività del Consiglio, Verona si conferma città in grado di affrontare le grandi questioni amministrative nazionali e i temi di interesse locale – precisa la vice presidente vicaria del Consiglio comunale Veronica Atitsogbe, che fra le centinaia di provvedimenti adottati ricorda – l’ordine del giorno in materia di politiche abitative, che prevede l’utilizzo di parte dell’avanzo di bilancio per il riatto di appartamenti sfitti da parte dell’Agec e, contemporaneamente, chiede il prolungamento del contratto di gestione degli immobili da parte della stessa partecipata. Ciò, allo scopo di garantire risorse e stabilità in un settore fondamentale per la vita della città e dei suoi abitanti. La Costituzione di un Tavolo dell’abitare, divenuto operativo nell’anno che va a concludersi, per facilitare l’incontro e il dialogo tra le diverse realtà interessate al tema e focalizzare l’attenzione sulle fasce deboli. La promozione, in autunno, di un Consiglio straordinario sulla sicurezza, alla presenza del Questore, per discutere con celerità (anche in seguito a fatti di cronaca drammatici, di rilevanza nazionale) un tema sul quale la popolazione è particolarmente sensibile”.