Giovanni Scifoni apre la stagione dell’Astra con il Santo più pop del Medioevo

 
 

San Francesco, il Santo più conosciuto e rappresentato di sempre. Il Santo del cantico delle creature, di frate sole, l’inventore del presepe. Ma cosa aveva di tanto speciale il poverello di Assisi? Non era il solo a praticare il pauperismo, o ad aver intrapreso una scelta così estrema. Eppure, ancora oggi, dopo 800 anni, rimane il Santo più irresistibile di tutti i tempi. Giovanni Scifoni arriva al Cinema Teatro Astra per interrogarsi proprio sull’enorme potere persuasivo che la figura pop di Francesco genera in noi. Sabato 12 e domenica 13 ottobre la 38esima stagione Teatro San Giovanni aprirà con Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo.  

«Aveva di speciale che era un artista – spiega Scifoni -. Forse il più grande della storia. Le sue prediche erano capolavori folli e visionari. Erano performance di teatro contemporaneo. Giocava con gli elementi della natura, improvvisava in francese, citando a memoria brani dalle chanson de geste, stravolgendone il senso, utilizzava il corpo, il nudo, perfino la propria malattia, il dolore fisico e il mutismo». 

Sarà proprio la dimensione artistica della ‘superstar del medioevo’ il fil rouge del monologo. Francesco sapeva infatti incantare folle sterminate ballando e cantando, sapeva far ridere, commuovere, e trasformava qualsiasi cosa in predicazione, fino alla composizione del cantico delle creature, primo componimento lirico in volgare italiano della storia. Scifoni ripercorrerà la vita di San Francesco con uno spettacolo ironico, a tratti giullaresco, orchestrato con le laudi medievali e gli strumenti antichi di Luciano di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli. 

Ma a salire sul palcoscenico dell’Astra saranno anche quelle ombre e contraddittorietà tipiche dell’uomo, medievale come contemporaneo, insieme al complicato rapporto con la fama e l’ego. 

«Il vero problema con cui mi sono dovuto scontrare preparando questo spettacolo, è che Francesco era un attore molto più bravo di me».

BiglietteriaAncora pochi i posti disponibili per lo spettacolo di domenica 13 ottobre, ore 17:00. Il costo del biglietto per  Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo è di 27 euro, 24 euro il ridotto, e si può acquistare alla biglietteria del Cinema Teatro Astra o sul sito https://ticket.cinebot.it/astra/. La biglietteria del Teatro Astra è aperta il lunedì (dalle 17:00 alle 18:30), il martedì (dalle 10:30 alle 12:30) e il mercoledì (dalle 16:00 alle 18:00). Per maggiori informazioni si può chiamare lo 045 9250 825 | 392 7569 300 o scrivere a [email protected] e alle pagine social dell’Astra. 

Aperte le vendite degli abbonamenti. Sono disponibili tre tipologie di abbonamenti. L’abbonamento intero prevede 15 titoli a 190 euro: Il Pedone, Virtual Reality, Vorrei una Voce, Carlo l’ombra e il sogno, Conto alla rovescia, Le Bal, Cuori in Carpanea, Secondo lei, Grandi Numeri, Condominio mon amour, Se te ghe fussi ti, Ismael, Vita Bassa, L’isola dei  ori, The Man. L’abbonamento sostenitore prevede 28 titoli a 215 euro (tutti gli spettacoli esclusi i titoli stand up comedy). Terza tipologia l’abbonamento 8 titoli a 160 euro che permette a chi lo acquista di scegliere otto spettacoli a scelta (esclusa la serata con Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo). 

Prossimi appuntamenti. Dopo la data con Scifoni, arriverà all’Astra Spinner, un atto dal vivo con disegni di Stefano Ricci e musica di Giacomo Piermatti (sabato 9 novembre).