Roma, Napoli, Palermo. (“E Verona?” Tra poco ci arriviamo…)
Tutte grandi città di questa nostra (piccola?) grande Nazione; le prime tre legate da una classifica che le vede protagoniste come “ultime dieci città in Europa per la qualità della vita”.
Questa valutazione emerge da uno studio promosso dall’Unione Europea e presentato in occasione della Settimana delle Regioni, organizzata da Comitato delle Regioni e Commissione Ue.
“La qualità della vita in Italia presenta forti differenze – sottolinea lo studio – che ha analizzato 83 città europee di medie e grandi dimensioni, di cui sei italiane (Bologna, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Verona).
La soddisfazione espressa dai residenti italiani nelle sei città in questione oscilla infatti da un massimo del 92,9% a Bologna a un minimo del 63,8% a Palermo.
Nel mezzo si piazzano Verona 92,6%, Torino 87,3%, Roma 74,8% e Napoli 70%.
Tra le grandi capitali d’Europa, Roma è penultima, davanti soltanto ad Atene (64%).
A pesare sulla qualità della vita romana, stando a quanto dichiarato dai suoi cittadini, sono soprattutto “la pulizia, i tempi della burocrazia, le condizioni di trasporto e la corruzione nella pubblica amministrazione”.
Rispetto al 2015, la soddisfazione dei romani è diminuita del 6%. Due capitali nordiche guidano invece la classifica Ue: Copenaghen è prima con il 98,2% di soddisfazione dei suoi cittadini e Stoccolma seconda con il 97,6%.