8^ Fiera del Gusto a Soave

 
 

La tradizionale Fiera del Gusto, promossa dal Consorzio Pro Loco Verona Est, si presenta quest’anno con alcune interessanti novità. La kermesse, ospitata da alcuni anni nella splendida cornice delle mura medievali all’interno del Parco della Rimembranza di Soave, con l’edizione 2024 arricchisce il proprio programma e le proposte dedicate ai turisti e amanti del gusto che nel fine settimana del 19 e 20 ottobre sono chiamati a far visita e vivere il borgo di Soave.

In questo anno, dedicato a livello nazionale al “Turismo delle Radici”, anche i turisti e i residenti nel territorio dell’est veronese potranno addentrarsi in un’esperienza unica tra “Radici e Percorsi”, dove si celebrano le comuni radici culturali locali e se ne esplora l’evoluzione. 

La più importante novità di questa 8^ edizione riguarda il programma culturale e di intrattenimento: durante la due giorni sarà infatti possibile partecipare a talk e momenti di degustazione che avranno come focus il territorio tra tradizione e modernità, elementi che ritroveremo nei piatti e nei vini ma anche nei dibattiti, nei racconti e nella musica proposti. 

Si inizierà il sabato mattina alle ore 10.30 presso la Sala delle Feste del Municipio con una conferenza dal titolo «Guardare alla tradizione per immaginare il futuro» sulla cucina dell’est veronese tra passato e presente, con il prof. e ricercatore Francesco Soletti (Università Milano Bicocca) introdotta dal prof. Antonio Ferrieri docente dell’Ist. Berti. Seguirà un aperitivo a base di prodotti locali a cura del Consorzio Pro Loco Verona Est abbinati a vini selezionati da Strada del vino Soave. L’aperitivo sarà introdotto dagli studenti dell’Ist. Berti di Soave.

Dalle 12.00 la fiera entrerà nel clou presso la tensostruttura del Parco della Rimembranza con l’apertura degli stand gastronomici, che vedrà protagoniste 23 Pro Loco dell’est veronese nell’offerta di una vasta gamma di piatti della tradizione veronese, dalla pianura fino alla Lessinia: Penne al Radicchio, Bigoli oio e sardela, ‘Asagnete al sugo di cortile, Trippe, Bigoli all’Anitra, il raviolo “El Capèl de Napoleòn”, Ri-bisi, Gnochi sbatui, Risotto Durello e Monte Veronese, Gnocchi di patate, Lasagne al Tartufo della Lessinia, Prosciutto Crudo e Gnocco Fritto, Panin col Codeghin e Verza Moretta di Veronella, Lesso e Pearà, Grigliata di maiale, Polenta e Lepre, Polenta e Musso, Sopressa di Brentòn, Tagliere di formaggi con mostarda e marmellata di melo decio, Dolci al Mandorlato, Torta di Mele, Castagne. Non mancherà una fornita enoteca con le principali denominazioni di vini locali a cura della Strada del Vino Soave. 

Gli stand enogastronomici saranno in funzione il sabato e la domenica, per pranzo dalle ore 12.00 e per cena dalle ore 19.00. 

Nel pomeriggio del sabato dalle ore 15 alle 18 i bambini potranno divertirsi presso la Casa del Gioco di Soave cimentandosi con i giochi antichi*. Alle 15.30 gli adulti potranno partecipare a un tour guidato sensoriale gratuito* a cura di AMEntelibera attraverso il centro storico di Soave, in un itinerario accessibile anche a persone con disabilità visive.

Alle ore 18.00 presso la tensostruttura del Parco della Rimembranza sarà possibile prendere parte alla degustazione vini «Soave, dove il mare incontrò il fuoco» a cura di ONAV Soave.

Durante la cena ci sarà l’esibizione del gruppo musicaleautodefinitosi “un po’ folk e un po’ no” dei Contrada Lorì, che offrirà un repertorio di musiche e canzoni popolari in dialetto veronese. 

La festa proseguirà la domenica mattina alle 9.30 con l’esibizione degli Sbandieratori e Musici di San Bonifacio lungo le vie del paese e a seguire alle ore 10.00 l’inaugurazione ufficiale della Fiera con le autorità. Ancora dalle 9.30 e per tutto il pomeriggio vi sarà un intrattenimento per bambini con giochi antichi in legno, a cura di Ass. Antiche Mura. 

Nel pomeriggio il programma culturale ci porterà alle 15.30 nel centro storico con un nuovo tour guidato gratuito* che ci riporterà nel Medioevo, a cura di AMEntelibera. Alle 16.00 presso il Parco Zanella «La lingua dialettale tra passato e modernità» sarà la protagonista del dialogo tra il prof. Gianni Storari e il poeta Marco Bolla, introdotto da Paolo De Mattia. 

Alle 18.00 vi sarà una nuova proposta di degustazione vini«Lessini Durello, il territorio prima del metodo» condotta da ONAV Soave. A seguire, sempre presso la tensostruttura, la cena conclusiva della manifestazione.