Ma la Chiesa Cattolica è quella di San Pio V e Pio XII o quella di Bergoglio & Ratzinger?
Nella tarda mattinata di ieri, sabato 7 Ottobre, i cattolici tradizionalisti hanno commemorato la battaglia di Lepanto che avvenne 446 anni fa (7 ottobre 1571).
Un gruppo di persone si è radunato di fronte alla chiesa di Maria Immacolata, in Via S. Marco 62, zona Borgo Milano, ove, srotolata la bandiera con il Cuore di Vandea e la scritta “Christus Rex”, il sodalizio ha ricordato come Papa San Pio V, per difendere l’Europa e la cristianità dall’avanzata ottomana, indisse una Lega Santa tra le potenze dell’epoca, guidate da don Giovanni d’Austria, che nonostante l’ inferiorità numerica, sconfisse la flotta turca a Lepanto, respingendola e salvando, così, le nostre terre dall’invasione islamica. Messaggio più che mai attuale, oggi, in cui, Jorge Mario Bergoglio, come tutti i suoi successori fino a Roncalli, prova vergogna e si scusa per le crociate. Egli propone un’accoglienza indiscriminata, e, addirittura, se i lettori hanno buona memoria, qualche famiglia islamica l’ha portata direttamente in Italia (non in Vaticano…là non è così facile…), dopo un viaggio in Turchia, in aereo con lui.
“Il 7 ottobre è un giorno memorabile negli annali dell’Europa occidentale. In questo giorno, nell’ anno 1571, le potenze che rappresentavano la civiltà cristiana si unirono per scongiurare la grande minaccia che veniva dall’ Est, nella battaglia di Lepanto. E’ un giorno di ringraziamento, ricordato nel calendario della Chiesa, non soltanto perché i santuari d’Europa e i loro altari furono salvati dalla totale distruzione, ma bensì perché una larga parte di quella vittoria fu universalmente attribuita alle preghiere che aveva disposto di fare il Papa di allora, san Pio V. Quel giorno ci ricorda il aiuto efficacissimo che Noi, successore di quell’altro Pio, possiamo offrire ai difensori dei diritti di Dio e dell’uomo” (S.S. Pio XII, 7 ottobre 1947)
Una contrapposizione così netta da indurre ad un interrogativo di non poco conto: la Chiesa Cattolica è quella delle differenze e della “guerra giusta” di San Pio V che portò alla vittoria di Lepanto, salvando l’Europa dall’invasione e celebrata da Pio XII o è quella di oggi, prima di Ratzinger, scalzo nella moschea blu di Istanbul a pregare e parlare di unità coi mussulmani e poi di Bergoglio, che li vorrebbe tutti qui e pure con la cittadinanza, tanto da fargli dire che “chi non accoglie i migranti non è cristiano”? Tertium non datur, per motivi di logica spiccia…
“Christus Rex” ha continuato in chiesa, con la recita del S. Rosario, delle Litanie Lauretane ed il canto del Salve Regina in latino, davanti alla statua originale della Madonna di Fatima, ivi traslata con le reliquie di Giacinta e Francesco (due, dei tre veggenti con suor Lucia) in occasione del centenario dalla prima apparizione (13/10/1917) per la venerazione da parte dei fedeli. Una ricorrenza importante per i cattolici, soprattutto per il contenuto del Terzo Segreto rivelato dalla Santa Vergine Maria a Lucia, che secondo alcuni teologi, ma anche giornalisti e sacerdoti, riguarderebbe questo periodo di crisi globale ed un “tremendo castigo” per i peccati di infedeltà a Dio che incomberebbe su tutta l’umanità.
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Per chi volesse approfondire, consiglio il testo: “Nella profezia di Fatima…il mistero dell’altra Roma” di Arai Daniele, Ed. Radio Spada, 2015, p. 254, € 19,90