La Polizia Locale di Verona ha individuato e posto sotto sequestro, finalizzato alla confisca, due veicoli, una Opel ed una Ford Focus, che sono risultati intestati ad un prestanome di autovetture, rumeno, 57 enne, nullatenente, residente nel forlivese, che ha attivato una società fittizia, riuscendo ad intestarsi 334 veicoli in pochi mesi.
Grazie alla falsa attività imprenditoriale l’uomo ha eluso ben 112mila euro di imposte provinciali sui passaggi di proprietà e dai primi accertamenti emergono migliaia di violazioni al Codice della Strada in tutta Italia, oltre che mancati pedaggi per oltre 80mila euro in diverse tratte autostradali.
I veicoli sono tutti radiati ed inseriti in una black-list al Pubblico Registro Automobilistico.
Molte autovetture sono utilizzate dalla criminalità per commettere reati sul territorio, come furti e rapine e non lasciare traccia del reale conducente.
Un vero e proprio mercato dell’autonoleggio per la criminalità che la Polizia Locale di Verona sta contrastando da diverso tempo, con le indagini delle Procure della Repubblica di Verona e Milano, in quest’ultima città è stato addirittura istituito l’Ufficio Intestazioni Fittizie, vista la vastità del fenomeno.
L’ultimo episodio è accaduto giovedì sera 6 ottobre, quando è costata cara ad un cittadino moldavo 32enne l’aver parcheggiato l’Opel intestata al prestanome, in divieto di sosta in Borgo Venezia davanti ad un passo carraio.
Sono bastati infatti pochi secondi alla pattuglia per verificare tramite GIANO, la innovativa banca-dati del Comando, che l’auto era da rintracciare perché associata ad un intestatario fittizio.
Chiamato il carro-attrezzi, l’auto verrà confiscata ed andrà all’asta, mentre sono partiti gli accertamenti d’ufficio sul conducente.