Giornata Nazionale Prevenzione Sismica: ingegneri e architetti informano il 30 settembre nelle piazze italiane

 
 

Una sinergia nazionale per fare capillare cultura della sicurezza: gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti, su promozione Inarcassa, organizzano per domenica 30 settembre la prima Giornata Nazionale Prevenzione Sismica, iniziativa presentata nella sede dell’Ordine degli Ingegneri di Verona e che si inserisce nel progetto “Diamoci una scossa“.

Fondazione Inarcassa, Consiglio Nazionale degli Architetti e Consiglio Nazionale degli Ingegneri – con il patrocinio di Inarcassa, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero della Giustizia e con il supporto scientifico del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, Dipartimento Protezione Civile, Conferenza dei Rettori Università Italiane e della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica – hanno ideato l’iniziativa diffusa in ogni provincia italiana, inserita dal MIBACT tra gli eventi europei dell’anno 2018.

Alla presentazione veronese sono intervenuti Andrea Falsirollo, presidente Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia, Amedeo Margotto, presidente Ordine degli Architetti PPC della provincia di Verona, Carlo Poli, dirigente area tecnica Provincia di Verona, che ha portato i saluti del presidente Antonio Pastorello, Ilaria Segala, assessore all’Edilizia privata del Comune di Verona, Luca Zamperini, assessore Comune di Villafranca, Marco Zandomeneghi, consigliere Comune di Verona, Mario Zocca, delegato provinciale fondazione  Inarcassa per gli Ingegneri di Verona, Vittorio Cecchini, delegato provinciale fondazione  Inarcassa per l’Ordine degli Architetti, Elisa Silvestri, consigliere Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia delegato al progetto, Morena Zampieri, consigliere Ordine degli Architetti PPC della provincia di Verona delegato al progetto, Claudio Perusi, assessore all’Edilizia del Comune di Bussolengo.

La prima Giornata nazionale della prevenzione sismica – ha sottolineato Andrea Falsirollo –  permette di porre all’attenzione della società civile e di tutta l’opinione pubblica quelle che sono le competenze specifiche della nostra professione di ingegneri: non solo progettare in modo funzionale ed efficiente ma, soprattutto, in modo sicuro, a tutela della collettività. Mai come in questo periodo le costruzioni – siano esse ponti, scuole o abitazioni – sono percepite fortemente vulnerabili: le professioni tecniche e in particolare gli ingegneri, sono chiamati a rispondere in modo efficace. E oggi lo possono fare insieme, in un’iniziativa forte e sinergica di tutti gli attori in campo“.

Alla Giornata hanno aderito in tutta Italia più di 180 Ordini degli Architetti e degli Ingegneri e oltre 5.000 professionisti. Oltre 500 saranno le Piazze della prevenzione sismica in 96 province italiane, 50 in tutto il Veneto, 5 milioni i cittadini sensibilizzati e 1 milione di unità abitative coinvolte in visite tecniche-informative.

A Verona la Giornata sarà coordinata dall’Ordine degli Ingegneri di Verona, dall’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Verona, insieme ai referenti provinciali di fondazione Inarcassa e grazie al contributo di IMECO Safety System, Miglioramento Sismico Edifici Industriali.

Domenica 30 settembre, dalle ore 10 alle ore 17, in 11 piazze della provincia veronese, quaranta professionisti,ingegneri e architetti esperti in materia, saranno a disposizione dei cittadini per spiegare in modo semplice cosa significhi il rischio sismico, le variabili che possono incidere sulla sicurezza di un edificio e le agevolazioni finanziarie (Sisma Bonus ed Eco Bonus) oggi a disposizione per migliorare la sicurezza della propria abitazione.

L’iniziativa territoriale è patrocinata dalla Provincia di Verona e dai nove Comuni coinvolti: Verona (piazza Bra – piazza S. Zeno), Bussolengo (piazza XXVI Aprile), Legnago (piazza Garibaldi), Villafranca (piazza Giovanni XXIII), Sant’Ambrogio di Valpolicella (piazza Vittorio Emanuele II), San Bonifacio (piazza Costituzione), Isola Della Scala (Fiera del Riso), San Giovanni Lupatoto (piazza Umberto I – viale Giovanni Paolo II, dalle ore 10 alle 14; piazza De Gasperi nella frazione di Raldon dalle ore 15), Torri Del Benaco (piazza Calderini).

Diamoci Una Scossa è il programma di “prevenzione attivanel mese di novembre con visite tecniche informative gratuite da parte di architetti ed ingegneri, per dare le prime informazioni sullo stato di rischio dell’immobile e sulle possibili soluzioni finanziarie e tecniche per migliorarlo.

Nei punti allestiti nelle piazze sarà distribuito il materiale informativo relativo alla sicurezza degli edifici e alle agevolazioni fiscali offerte dal Sisma Bonus e tecnici referenti degli Ordini saranno a disposizione per far conoscere i dettagli del programma Diamoci Una Scossa per richiedere e fissare visite tecniche informative gratuite che si svolgeranno a novembre, Mese della Prevenzione Sismica. Architetti e ingegneri, su richiesta dei proprietari, saranno disponibili a novembre per effettuare presso le abitazioni una visita tecnica puramente informativa sullo stato di rischio dell’immobile e sulle possibili soluzioni finanziarie e tecniche per migliorarlo, senza alcun costo per il cittadino.

Dal 30 settembre sarà possibile prenotare una visita tecnica informativa anche registrandosi attraverso il sito internet dedicato: www.giornataprevenzionesismica.it

Il patrimonio edilizio italiano ad oggi risulta particolarmente complesso e fragile: la necessità di rendere sicuro l’abitare non è più eludibile – ha detto  Amedeo Margotto – e la prevenzione in tema di sicurezza è quindi un tema che non può più posticipare, all’azione dovuta delle pubbliche amministrazioni, dobbiamo affiancare l’azione del privato incentivandone, con sgravi fiscali o bonus, l’azione stessa. Intervenire sul fronte della prevenzione sismica, inoltre, deve anche diventare occasione per la più generale riqualificazione dell’intero tessuto residenziale del nostro paese che risulta come detto oltremodo fragile e degradato“.

FOTO: da sx arch. Amedeo Margotto, arch. Vittorio Cecchini, ing. Mario Zocca; ing. Andrea Falsirollo.

 

 
 
Alessandra Moro
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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