È il primo medico di base in Italia ad aver già ricevuto, nel 2021, quattro dosi di vaccino Pfizer-BioNTech ma, paradossalmente, è costretto a lavorare senza il Green Pass.
Colpa del sistema informatico sanitario che nell’eccesso di dosi è andato in confusione.
È successo al dottor Angelo Guarino, 61 anni, medico di medicina generale a Legnago, che è anche medico vaccinatore.
La sua storia è raccontata dal Corriere della Sera.
Si è auto-somministrato la sua terza dose per non sprecare vaccini che avanzava ed essere certo, così, di poter avere quel certificato verde che gli garantisse professione in sicurezza e protezione dal virus.
“Con tutto quello che sta succedendo, e con sanitari che si contagiano con tre dosi, sono contento di essere coperto da quattro – ha detto al Corriere della Sera – Non ho avuto effetti collaterali, se non male al braccio per un paio di giorni. E devo avere un «fondoschiena» non da poco, poiché non mi sono mai infettato, nemmeno quando all’inizio assistevo un’ottantina di anziani in casa di riposo”.
Dall’ULSS9 Scaligera, intanto, gli hanno promesso che il programma informatico sbloccherà la sua situazione.