Verona Domani risponde a Tosi sul caso Traforo

Zandomeneghi: “Con che coraggio parla? Si scusi con i cittadini veronesi, negli ultimi anni li ha presi in giro”. Rossi:”Si preoccupi di chiarire invece le operazioni in Albania e le indagini sulla Fondazione Arena”

Il vicepresidente Paolo Rossi e il capogruppo Marco Zandomeneghi
 
 

Dopo le ultime accuse dell’ex Sindaco uscite sui giornali in questi giorni, i consiglieri comunali Marco Zandomeneghi e Paolo Rossi alzano la voce: “Nonostante la sentenza del Tar e le promesse non mantenute, ha ancora il coraggio di criticare l’amministrazione insediatasi appena alcuni mesi fa”.

Flavio Tosi, dal canto suo, sostiene che la scelta di bloccare il progetto del traforo sia completamente sbagliata e che l’attuale amministrazione stia seguendo le orme di Michele Bertucco: “il cui cavallo di battaglia da tempo è l’escussione della fidejussione, ma incamerando questi otto milioni farà ricominciare da zero la procedura, con costi enormi e perdite di tempo col rischio non solo di affossare il Traforo ma anche, con un effetto domino, il progetto filobus”.

La replica compatta di Verona Domani non si fa attendere, ribadendo come l’ex Sindaco, in passato, abbia ignorato pareri e relazioni fornite dai suoi stessi dirigenti tecnici: “Tutto ciò dimostra ancora una volta un atteggiamento arrogante. Quella del Tar rappresenta per Tosi una pesante sconfitta politica e amministrativa. Una sonora bocciatura che evidenzia tutti i limiti di un progetto irrealizzabile.”

I consiglieri mostrano i denti quando si torna sull’argomento elezioni: “Tosi e il suo gruppo non fanno altro che attaccare la nuova amministrazione,  ma i cittadini veronesi hanno bocciato il percorso politico e amministrativo che si è svolto negli ultimi cinque anni in città, caratterizzato dall’assenza di opere pubbliche e di soli centri commerciali”.

“L’ex sindaco – concludono i due – spieghi alla collettività i tanti punti oscuri legati alla fallimentare gestione della Fondazione Arena e i dettagli legati all’operazione AGSM – AMIA Albania”.

 
 
Mirko Cristani
Sono nato a Verona, città di Cangrande Della Scala e di Romeo e Giulietta. Qui mi sono laureato in Scienze della Comunicazione per poi conseguire nel 2011 la laurea magistrale in Giornalismo e Relazioni Pubbliche. Tra il 2010 e 2011 ho trascorso un periodo di studio in Spagna per frequentare il corso di Periodismo Deportivo (giornalismo sportivo) presso la Universitat de Valencia con il prof. Alfonso Gill e dove ho concluso la stesura della mia tesi. Nonostante il lavoro e la pubblicazione di articoli, per diletto nel 2016 mi sono iscritto al corso magistrale di Discipline Artistiche abbinando interviste ad artisti italiani; un modo come un altro per approfondire con dedizione e impegno una passione. Altre sfere di interesse: politica (ci sarà un motivo per il quale avrei voluto diventare un inviato in zone di guerra, o no?) Cucina (intesa come degustazione, ai fornelli mi difendo, ma con la forchetta in mano esprimo al meglio tutto il mio potenziale).

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