30 anni d’amore per la cultura e l’arte; è festa per gli “Amici dei Musei Civici”

 
 

1991-2021.

Trent’anni. Il tempo che divide una generazione da un’altra e che, in questo caso, definisce la lunga strada percorsa da una delle storiche associazioni culturali cittadine, quella degli ‘Amici dei Civici Musei’ di Verona.

Una ricorrenza importante, che sarà simbolicamente festeggiata con la città, mercoledì 1° dicembre, alle ore 18, alla sala Maffeiana dell’Accademia Filarmonica, in occasione dell’incontro pubblico organizzato per la presentazione del libro celebrativo ‘Amici da Trent’anni 1991 – 2021’.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
L’accesso alla sala sarà garantito secondo le attuali norme in vigore contro la diffusione del Covid-19.

L’appuntamento è stato presentato dall’assessore alla Cultura Francesca Briani insieme alla direttrice dei Musei civici veronesi Francesca Rossi. Presenti il presidente degli Amici dei Civici Musei di Verona Francesco Monicelli e il past president Giuseppe Manni.
Una speciale ricorrenza – sottolinea l’assessore Briani –. Il libro dedicato alla celebrazione del trentennale è non solo una fedele cronistoria dei fatti che hanno segnato la vita del museo di Castelvecchio ma, anche, un ricordo di quanti hanno lavorato, instancabilmente, in favore della cultura cittadina e per la valorizzazione di questo importante patrimonio. L’Amministrazione comunale ha sempre apprezzato la vicinanza e il sostegno degli Amici dei Civici Musei. L’auspicio è che questa ricorrenza ponga la giusta riflessione su quanto è stato fatto negli anni e possa essere una sorta di promessa per un rinnovato impegno”.

Il libro – spiega la Rossi – è un percorso di visita attraverso un museo, non un luogo astratto o ideale, ma uno dei musei della città. Tra le pagine vi si ritrovano quindi descritte una sorta di dodici stanze dedicate al museo di Castelvecchio, quattro per gli spazi esterni, una per ognuno degli altri musei civici e sette per i tanti e diversi servizi museali realizzati. Seguendo la visita guidata, il lettore prende coscienza di quanto è stato fatto in trent’anni di attività. Progetti, acquisizioni, finanziamenti, il tutto svolto con l’unico obiettivo di far crescere e vivere l’importante proposta museale veronese.

Il 1° luglio 1991 – ricorda Monicelli – veniva fondata a Verona l’associazione Amici dei Civici Musei, per impulso dell’allora direttore Sergio Marinelli e del commendatore Giacomo Galtarossa, primo presidente. A trent’anni da questa data si è ritenuto doveroso ricordare la qualità e la quantità di attività svolte dall’associazione e dalle numerose persone coinvolte, che hanno dedicato volontariamente il loro tempo, con amore e professionalità. Ciò mediante la realizzazione di uno speciale volume riepilogativo e di un incontro, in programma il 1° dicembre, rivolto a tutta la città”.

 
 

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