L’associazione VeroCentro e il consigliere Teo Berardinelli, insieme per promuovere una mobilità cittadina rivolta a ridurre il traffico veicolare nel centro storico di Verona.
I potenziali benefici con la riduzione dei veicoli che attualmente intasano i quartieri della prima circoscrizione, sono innegabili; diminuzione dell’inquinamento atmosferico e acustico su tutti.
Michele Abrescia, Presidente dell’associazione VeroCentro, rappresenta residenti, esercenti, professionisti e artigiani del centro storico di Verona, ha l’obiettivo di rendere più vivibile il cuore della città antica e contestualmente migliorare la qualità di vita dei cittadini.
“Chiudere il centro alle auto significa aprirlo alle persone. Per tale motivo tutto il traffico proveniente da altre città va convogliato nei parcheggi scambiatori vicino ai caselli autostradali, collegati da mezzi pubblici elettrici – spiega Abrescia.
Sposa la causa di un centro sempre più pedonalizzato anche il consigliere di circoscrizione Teo Berardinelli, del gruppo di maggioranza Battiti per Verona Domani.
“Dopo anni di totale immobilismo, se non addirittura di lassismo, da parte delle precedenti amministrazioni, finalmente con i nuovi consiglieri e assessori si va verso un cambio di marcia e si intravedono migliorie, accorgimenti e possibili soluzioni – commenta Berardinelli –
Come afferma il consigliere, avanti con la linea della nuova amministrazione che insiste con la sperimentazione delle domeniche “ecologiche” senza veicoli privati che transitano in centro a Verona e ben vengano le proposte di associazioni come VeroCentro.
“Un centro sempre più libero dai veicoli e maggiormente pedonale andrà a vantaggio tutti e tutelerà le bellezze storiche e monumentali della nostra città. La mia proposta consiste nell’allargare gradualmente la ztl anche a Veronetta e ai quartieri limitrofi. Ho avuto modo di confrontarmi con i nuovi assessori, trovando in loro disponibilità e attenzione su questi temi. Mi auguro – conclude Berardinelli – che si trovi nelle sedi amministrative un’ampia e trasversale condivisione tra le varie forze politiche per il bene di Verona”