Sono in arrivo le famigerate (e tanto care a Mario Draghi) multe da 100 euro per 26.000 persone ultra 50enni veronesi che hanno deciso di non vaccinarsi contro il Covid19.
Nella categoria dei sanzionati rientrano anche coloro che non hanno fatto la terza dose nei termini previsti.
Come ricorda in questi giorni il Corriere di Verona, inoltre, c’è il caso di quanti si sono contagiati di recente e quindi non sono tenuti a fare l’iniezione: per loro potrebbe essere l’inizio di un incubo burocratico perché, ricevuto l’avviso di pagamento da Equitalia, spetterà ora ai guariti, così come agli esenti da vaccinazione per motivi sanitari, documentare alla propria ULSS di essere in regola.
Ma intanto, la macchina delle sanzioni agli over 50 non in regola con il vaccino si è messa in moto.
L’ADER, Agenzia Delle Entrate-Riscossione, sta inviando a scaglioni le “comunicazioni di avvio del processo sanzionatorio“, più semplicemente detti “avvisi di pagamento“: a Verona e provincia arriveranno esattamente a 26.354 persone (di cui 14.728 tra i 50 e i 59 anni; 7.331 tra i 60 e i 69 anni; 4.295 tra i 70 e i 79 anni; nessuna agli over 80 che, stando ai dati dell’ULSS9, hanno raggiunto una copertura vaccinale del 100%).
Ma il totale dei multati potrebbe crescere per i prossimi due mesi: l’obbligo vaccinale per i cittadini sopra i 50 anni è infatti entrato in vigore l’8 gennaio ma scadrà solo il 15 giugno.
