227 chili di Seconda Guerra Mondiale nel Lago di Garda; mercoledì il “bomba day”

Crediti fotografici: gardapost.it
 
 

Ammontano a ben 227 i chili della bomba trovata sui fondali del lago di Garda, poco distante dall’isola di Trimelone.

L’intervento delle forze militari e degli artificieri per il suo disinnesco è previsto per dopodomani, mercoledì 13 ottobre a partire dalle 9 del mattino.
I Comuni veronesi interessati dalle operazioni, in quanto distanti non più di 1000 metri dal luogo del rinvenimento, sono Brenzone e Malcesine.

Si tratta di uno degli ordigni più importanti mai ritrovati nelle acque del Garda, una bomba che risale alla Seconda Guerra Mondiale; a causa della sua natura particolarmente pericolosa saranno evacuati tutti gli edifici e tutte le strade per un raggio di circa un chilometro dal punto di neutralizzazione dell’ordigno, l’isoletta di Trimelone.

Un intervento complesso che prevede un lavoro in perfetta sinergia e organizzazione da parte di diverse specialità dell’Esercito.
Il 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza ha gestito la realizzazione del ponte galleggiante mobile, fondamentale per trasportare in sicurezza i mezzi dell’8° Reggimento Genio Guastatori di Legnago.

I volontari della Protezione Civile dei due comuni interessati stanno passando casa per casa gli edifici inseriti nell’area di evacuazione, dando tutte le informazioni necessarie a cittadini e residenti.
È previsto anche l’impiego di un numero verde al quale sarà possibile chiedere ulteriori informazioni.
Per tutti coloro che non sono interessati da questi provvedimenti di messa in sicurezza ed evacuazione rimarrà il disagio della chiusura della SR249 “Gardesana Orientale” mercoledì (dopodomani) a partire dalle ore 8.

 
 

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