Passione, amore per il calcio e sano orgoglio di difendere i colori della propria squadra. Ha un solo tarlo nella testa, si fa per dire, lo Zevio di mister Andrea Annecchini: conquistare il prima possibile la permanenza in categoria. Mettendo in mostra personalità e carattere da vendere per piegare la forza delle avversarie. Al termine del girone d’andata appunto i bianconeri del presidente Giorgio Scandola dopo 15 gare giocate, hanno conquistato 13 punti. Frutto di 2 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte e 13 gol segnati e 19 subiti in piena zona playout.
Nel mercato di riparazione è arrivato l’attaccante classe 2003 via Montorio Giuseppe Leso pronto a giocare un campionato da protagonista.
“A Montorio in Eccellenza-dice Giuseppe Leso-ho trovato francamente poco spazio e avevo voglia di giocare a tempo pieno. Ho vagliato diverse offerte è quella dello Zevio mi è piaciuta di più. Gente seria e determinata che vuole cambiare fisionomia nel girone di ritorno di campionato. I mezzi ho notato ci sono, mister Andrea Annichini ci sa fare, sta noi giocatori della rosa della prima squadra trovare la quadratura del cerchio. Affrontando questo 2025 con l’atteggiamento giusto e tanta fame di vincere”. L’attaccante si gira indietro e parla della squadre dove ha giocato prima.
“Le esperienze precedenti che ho avuto nel Chievo giovanile, nella Clivense in serie D e nel Montorio in Eccellenza, sono state esperienze che mi hanno fatto crescere. Ricordando gli anni nel settore giovanile del Chievo del patron Campedelli dove ho trovato compagni di squadra davvero splendidi e lo staff tecnico del club della diga. Ragazzi eccezionali che porto nel cuore. Alla Clivense alla prima esperienza in serie D ho giocato poco e a tratti. Al Montorio non ho trovato il giusto feeling con il mister Michele Cherubin poi esonerato. Invece ottimo rapporto con la dirigenza e il gruppo giocatori della prima squadra”.
E’ allo Zevio tutto ok?
“Lo Zevio è una squadra di tradizione nel nostro movimento dei dilettanti. Quest’anno festeggia il centenario di vita. Scusate se è poco. Mister Annecchini e il direttore sportivo Luca Pellizzari sono delle ottime persone con cui ho legato subito. Un ambiente sereno che cercavo e volevo. Qui spero di dare il mio contributo alla causa della squadra. Finora ho giocato tre partite. La squadra è motivata e ho visto nei miei compagni impegno e determinazione che in Promozione non devo mai mancare. La strada è quella giusta. Crescere partita dopo partita e conquistare punti importanti in chiave salvezza”.
Il sogno nel cassetto di Giuseppe Leso?
Presto detto come sostiene:”Portare in salvo quest’anno a suon di gol il mio Zevio. L’ambiente è eccezionale”.