1500 euro per ogni bambino di San Giovanni L., frequentante scuole paritarie

 
 

Rinnovo biennale per la collaborazione tra Comune e scuole paritarie del territorio. L’Amministrazione comunale, ha incontrato i Presidenti delle scuole dell’infanzia paritarie del territorio (Maria Immacolata di Pozzo, Ciccarelli e Gesù Bambino di Raldon e Angeli Custodi di Palazzina) per ascoltare le esigenze e trovare le giuste modalità per presentare in Consiglio Comunale la nuova convenzione biennale valida per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026. 

La convenzione, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, prevede un contributo di 1.500 euro l’anno che il Comune erogherà alla scuola paritaria per ciascun bambino residente frequentante, finalizzato a supportare le necessità scolastiche e quindi a contenere gli aumenti delle rette a carico delle famiglie.

Il Comune affianca anche il servizio di trasporto scolastico, secondo le tariffe stabilite per le famiglie dalla Giunta comunale, uniformando l’importo e le modalità con le scuole statali.

Le scuole paritarie si impegnano a rispettare gli standard previsti dalle normative vigenti per il personale scolastico, gli spazi destinati ai bambini e il servizio di ristorazione.

L’accordo prevede inoltre un sostegno ai bambini diversamente abili (con disabilità certificata o in condizioni di svantaggio) per garantire un adeguato servizio educativo e didattico a supporto delle scuole e delle famiglie.  

«La novità di questa convenzione – interviene l’Assessore all’Istruzione e all’Infanzia Debora Lerin – è che l’Amministrazione comunale ha aumentato l’importo da 1.300 a 1.500 euro per bambino residente e frequentante con un ulteriore riconoscimento di altri 1.500 euro anche per i bambini che si trovano in corso di certificazione (con verbale dell’Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale), oltre a confermare lo stesso contributo per i bambini già certificati ai sensi della Legge 104/92. Un segno grande sensibilità e attenzione verso le scuole che utilizzeranno il maggior introito per ridurre gli aumenti delle rette a carico delle famiglie». conclude l’Assessore Lerin.