“Contro un ministro incompetente, siamo la gioventù che non si arrende”, questo il testo dello striscione esposto dagli studenti del Blocco Studentesco in un blitz davanti l’Arena di Verona.
“La decisione di scendere in piazza – si legge in una nota del movimento – nasce dal fatto che questo governo, così come quelli che lo hanno preceduto, non sembra assolutamente in grado di portare avanti una riforma che sia degna di questo nome”.
“Nonostante le belle parole del Ministro Fedeli – continua la nota – la realtà è ben diversa e vede il blitz sottolineare la condizione di tutte le scuole che soffrono di gravi problemi a livello strutturale e organizzativo, situazione comune a tutto il territorio italiano”.
“La scuola deve tornare ad essere un luogo sicuro per gli studenti e soprattutto deve tornare a ricoprire una reale funzione formativa, non certo fornire mano d’opera a costo zero alle aziende, come sta avvenendo in troppi casi con il progetto, fallimentare, dell’alternanza scuola-lavoro”.
“Oggi – conclude la nota – lanciamo l’ennesima sfida a istituzioni che tutto fanno tranne che lavorare per lo sviluppo del futuro di questo paese: quella che è scesa oggi in piazza è una gioventù consapevole delle proprie radici e decisa a riprendere in mano con forza e determinazione le redini del proprio futuro. Questo non è che l’inizio”.