L’allenatore dei gialloblù si è trattenuto per alcuni minuti ai microfoni della sala stampa dopo la vittoria contro Ferrara.
“Per 20 minuti siamo riusciti a tenere compresso il ritmo offensivo preferito degli avversari concedendo loro solamente 12 punti in contropiede avendo noi un buon ritmo offensivo, Ferrara ha tentato più volte di inquinare il nostro attacco, di essere più aggressiva, ma a livello mentale abbiamo avuto una buona reazione all’interno del quarto e del supplementare. Non ho dimenticato il terzo quarto, ma il terzo quarto ho visto una squadra che ha smesso di giocare forzando i primi 5 possessi, perdendo 2 palloni e subendo così un parziale di 30 punti, che avevamo concesso in 20 minuti solo nella prima parte di gara. Il problema qui sta nel riuscire ad avere una buona condizione mentale, cosa fondamentale ed individuale che poi successivamente permette alla squadra di capire come vivere i momenti negativi. Non possiamo pensare di saper giocare solo nel momento che le cose vanno bene,ma quando arriva il momento che la partita passa in mano agli avversari dobbiamo essere capaci di saper fermare l’emorragia e tenere sotto controllo la situazione. Oggi però, invece di fermare l’emorragia, sembrava che squarciassimo sempre di più la ferita. Ferrara nella seconda parte di partita è stata brava, ci ha messo in difficoltà. Non possiamo però concedere 10 minuti dopo aver capito come andava indirizzata la partita, dobbiamo essere più cinici per rientrare tra due giorni in palestra con un energia positiva all’interno dell’ambiente.”
Prima di congedarsi coach Dalmonte ha anche voluto elogiare il giocatore di Ferrara Francesco Pellegrino, autore di un ottima partita è di 17 punti a referto.
Articolo di Pietro Zorzi